per l’adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza e l’igiene sul lavoro
L’ente di via Saffi ha infatti ottenuto un finanziamento di oltre 667.000 euro per due progetti presentati in altrettante scuole del capoluogo: il liceo classico linguistico “Mariano Buratti” e l’Itis-Itg “Leonardo da Vinci”.
Continua dunque da parte della Provincia una consistente azione di miglioramento degli edifici scolastici della Tuscia, anche grazie alla capacità di raccogliere finanziamenti esterni, in linea con gli interventi presentati nei giorni scorsi che hanno visto palazzo Gentili investire sul tema, tra il 2005 e il 2009, ben 15 milioni di euro.
“Per capire le difficoltà di accesso ai fondi Inail – dice l’assessore all’Edilizia scolastica Angelo Cappelli - basti pensate in tutto il Lazio sono stati presentati 82 progetti, solo 25 dei quali risultati idonei e addirittura 7 ammessi a finanziamento. Due di questi sono i nostri”. Solo il territorio di Roma è riuscito a fare altrettanto, riuscendo ad ottenere un importo leggermente inferiore a quello di palazzo Gentili (639.000 euro) ma presentando molte più proposte. Una per parte invece quelle accolte per Fabbrica di Roma, Frosinone e Rieti.
Questi gli interventi che si andranno a realizzare al “Buratti”. “Verranno sostituiti tutti gli infissi – continua Cappelli - con nuove vetrate molto più resistenti e quindi sicure. I vetri saranno inoltre a taglio termico, cosa che porterà anche a un risparmio di energia. Eviteremo quindi il rischio di caduta delle plafoniere, le cui condizioni erano diventate ormai insostenibili, sostituendole tutte. Infine, sarà ricalibrata l’illuminazione nelle aule, per consentire agli studenti e al corpo insegnante di lavorare meglio”.
Discorso simile per il “Da Vinci”. “Qui interverremo in quattro punti: atrio, zona uffici, palestra e cabina elettrica”. Situazione particolare nel primo caso, dove le vetrate – che fungevano da uscite antincendio – paradossalmente non erano in sicurezza. Stessa cosa per le altre uscite di sicurezza e per la zona uffici, dove gli infissi attuali sono vecchi di 20 anni.
“Anche nella palestra – spiega ancora l’assessore – avremo vetrate a taglio termico. Ma oltre a questo affronteremo altri tre problemi legati alla sicurezza. Come il pavimento, usurato, sconnesso e non certificato come resistente al fuoco: lo sostituiremo. Nuove uscite di sicurezza e vetrate anche negli spogliatoi, dove sarà allestito un bagno per disabili, fino a oggi inesistente”.
Infine, una delle principali cabine elettriche dell’istituto. “Sarà messa a norma – conclude Cappelli – anche nell’ottica di un altro intervento sull’impianto elettrico che stiamo attualmente portando avanti. Tutto questo dimostra come l’attenzione alla scuola e alle nuove generazioni per
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