GENZANO DI LUCANIA - POTENZA ( UnoNotizie.it ) L’incendio divampato nel pomeriggio del 14 giugno scorso presso la discarica di Genzano di Lucania in contrada Matinelle secondo le ultime notizie, preoccupa le aziende agricole e zootecniche presenti nell’area interessata. Da diversi anni, la Coldiretti Basilicata aveva manifestato il proprio dissenso a tenere aperto un sito che dista 150 metri dal fiume Bradano ed all’interno di un’area agricola molto popolata e non lantana dai centri abitati di Acerenza e Genzano.
''Da anni - ha dichiarato il presidente della locale sezione Coldiretti, Saverio Gargano - avevamo sollecitato l’amministrazione comunale e la comunità montana a chiudere la discarica. Tre mesi fa, a sorpresa, abbiamo saputo, invece, che esisteva un progetto che prevedeva l’ampliamento della discarica e di una nuova piattaforma. A essere danneggiate da questi fumi neri, sono prioritariamente le aziende agricole che sono costrette a subire cattivi odori con la paura che possano interessare anche le produzioni agricole e zootecniche. La gestione del sito è stata pessima e a pagarne le spese siamo noi produttori e cittadini''.
Nonostante l’incendio, che apparentemente sembra sia stato domato, la discarica continua a bruciare e continuerà sicuramente per diversi giorni ed i fumi che ancora si sprigionano sono densi e scuri. Questo suscita timori poiché depositandosi sulle produzioni potrebbero pregiudicare il raccolto e la salubrità dell’ambiente.
E’ stato costituito un comitato cittadino, a cui ha aderito anche la Coldiretti, per chiedere la chiusura definitiva del sito che contiene rifiuti oltre il volume previsto. ''Non va trascurata la questione sicurezza e controllo del sito - ha detto il direttore della Coldiretti Basilicata, Giuseppe Brillante. Infatti, se l’incendio risulterà di natura dolosa, restano da accertare le responsabilità relative alla vigilanza''.
- Uno Notizie Basilicata -
Genzano di Lucania ( Potenza )
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