TORINO (UnoNotizie.it)
La sonda fotograferà tutti i siti dove sono approdate fino ad oggi le missioni lunari.
Così, finalmente, dovrebbe essere possibile verificare la veridicità del primo famoso e tanto dibattuto atterraggio sulla Luna.
Infatti sono ancora numerosi coloro che vogliono la missione del 1969 un falso girato in studio con tanto di errori durante le registrazioni.
Questa missione, in realtà, racchiude in sè due obiettivi distinti.
In primo luogo dovrà essere fatta una precisa mappatura del terreno lunare.
Quindi tra circa tre mesi una parte della sonda verrà fatta letteralmente schiantare sul suolo lunare con l'obiettivo di creare un cratere da impatto che provochi il sollevamento di polvere e detriti che saranno campionati e analizzati.
Il sollevamento di detriti da impatto sarà visibile anche dalla Terra con un qualunque buon telescopio e sarà anche la prova che le immagini raccolte dalla missione non saranno state frutto di un film girato negli studi televisivi ma la nuda e cruda realtà dei fatti.
Ecco perchè questa missione ha tutte le carte in regola per rivelare quanto c'è di vero sulle missioni spaziali lunari del passato, quella del 1969 per prima ovviamente.
Inoltre, grazie a Internet, la NASA attraverso blog, Facebook e Twitter aggiornati in tempo reale metterà chiunque nella condizione di seguire le varie fasi della missione.
- Uno Notizie Torino Italia -
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