E’ stato inaugurato recentemente il Mardan Palace Hotel di Antalya, uno dei più lussuosi resort europei di proprietà del magnate russoTelman Ismailov.
Altro che recessione!
Ismailov ha investito nella favolosa struttura, uno degli alberghi più costosi del mondo, un miliardo e mezzo di dollari.
Il Mardan Palace Hotel possiede 560 camere, tra cui 2 Royal suite, con prezzi che vanno dai 300 ai 18 mila dollari circa ed è destinato a diventare la punta di diamante della ricettività turca. La struttura possiede la piscina più grande d'Europa, oltre che un anfiteatro da 900 posti, un centro benessere di 7.500 metri quadrati e un campo da golf progettato per l’occasione da Jack Nicklaus.
Ma la Turchia non si è fermata qua. A Smirne, affacciata sul mar Egeo, precisamente nella zona di Cheshme, il “re del metallo”, Mikhail Prokhorov, considerato l’uomo più ricco di Russia, ha recentemente ottenuto il permesso di costruire un albergo di addirittura “7 stelle” per un investimento complessivo che si aggira sul miliardo e mezzo di dollari. Costi e stelle da capogiro in un momento in cui la recessione sta picchiando duro, come attestano le perdite registrate in questa prima tranche del 2009 da parte delle maggiori catene alberghiere internazionali.
Come gli alberghi del gruppo Accor che hanno segnato, nei primi mesi di quest’anno un -14 per cento del fatturato nel settore business e -20 e -45 per cento delle presenze. Sol Melià, ha visto i primi mesi dell’anno come i peggiori degli ultimi due decenni e Starwood Hotels & Resorts, nel primo trimestre, ha registrato un meno 20 per cento. In acque non molto tranquille naviga anche l’InterContinental Hotel Group, che ha dichiarato una perdita degli utili del 46 per cento.