ROMA (UnoNotizie.it)

con la conclusione del G8 sono terminate anche le azioni di Greenpeace in Italia, ed è il momento per un primo bilancio: cinque centrali occupate, alcune navi carboniere abbordate, quasi duecento persone in azione tra attivisti, staff italiano, Greenpeace International. Sono i numeri del più grande sforzo organizzativo mai realizzato da Greenpeace in Italia. E, d’altra parte, lo sforzo è stato commisurato all’obiettivo: mandare un chiaro messaggio ai leader del G8 riuniti a L’Aquila.

Greenpeace ha commentato negativamente i documenti approvati al G8. È vero, per la prima volta si riconosce ufficialmente la necessità di contenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi, soglia indicata dagli scienziati come da non superare per evitare che i cambiamenti climatici diventino catastrofici. E i capi di governo riuniti all’Aquila hanno affermato di voler ridurre, entro il 2050, le emissioni di gas serra dell’80 per cento...

Ma il 2050 è troppo lontano! Senza obiettivi a medio termine (2020) e senza indicare come e con quali investimenti tagliare le emissioni, gli accordi del G8 sono puri esercizi di stile, che lasciano ai prossimi governi e alle future generazioni l’onere di prendere una decisione. Per questo, gli attivisti di Greenpeace sono scesi dalla centrale di Brindisi dopo aver dipinto sulla ciminieria “STUPIDS”, rivolto ai leader del G8, mentre su una nave carboniera a Civitavecchia è stata scritto: “G8: FAILED” (“G8: fallito”).

La buona notizia è che ci saranno ancora occasioni, nel corso del 2009, per riempire di contenuti quanto deciso a L’Aquila. L’obiettivo è arrivare alla Conferenza di Copenhagen, il prossimo dicembre, con un accordo che tagli le emissioni da subito, blocchi la deforestazione, metta in moto la necessaria “Rivoluzione energetica”, fatta di efficienza e fonti rinnovabili. Tante saranno le attività che ci vedrete svolgere nei prossimi mesi. Ma è fondamentale che il vostro sostegno continui, e anzi – se possibile – cresca. Come? Visitate il il nostro sito sulla Conferenza di Copenhagen, partecipate alla cyberazione “Manda Berlusconi a Copenhagen” , invitate i vostri amici a diventare cyberattvisti e, se vi è possibile, non perdete l’occasione per farci sentire il vostro sostegno con una donazione.

Come ben sapete, Greenpeace finanzia le proprie attività solo con i soldi provenienti da singoli cittadini come voi. Le azioni collegate al G8 sono costate molto. I prossimi mesi vedranno una mobilitazione ancora più forte a livello globale, che culminerà alla Conferenza di Copenhagen, che speriamo di influenzare in positivo. E voi potete essere parte della soluzione contro i cambiamenti climatici.

Andrea Pinchera
Direttore Comunicazione e Raccolta fondi
Greenpeace Italia


- Uno Notizie Roma Copenhagen - 

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Ambiente

Bolzano, scopriamo il colore e il canto delle Dolomiti

Bolzano, progetto \"Car Is Over\", una proposta di regolamentazione del...

FRANCIA, IL TURISMO SOSTENIBILE NEL SEGNO DELL’ ACQUA

E’ stata presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia, alla presenza dell’Ambasciatore...

Il libro di Antonello Durante ci spiega il Green New Deal

Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove Voci I Saggi, un agile volume di 110...

TUSCIA, FARNESE / la Riserva del Lamone, dove flora e fauna vivono incontaminate

La Riserva del Lamone è situata in provincia di Viterbo, nel Comune di Farnese, nel cuore della...

REPORT, RAI3, Lunedì alle 21:20. Noccioleti, fitofarmaci e aumento dei tumori

Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico il 90 per cento del patrimonio arboreo è...

Italia Nostra Castelli Romani: continuano speculazioni urbanistiche

  E’ il consumo di suolo l’emergenza costante contro la quale Italia Nostra...

Italia Nostra Latina difende la costa da Torre Astura al Circeo

Tutela della costa e dei corsi d’acqua e la lotta per il contrasto al consumo di suolo, ma...

Italia Nostra Etruria: Mega impianti e polo energetico minaccie a territorio ricco di biodiversità e archeologia

Etruria, un paesaggio unico, in costante allerta per le minacce che provengono da grandi impianti...