VALENZANO - BARI (UnoNotizie.it)

Cari concittadini,
l’appuntamento annuale col Rendiconto è uno dei “momenti forti” della vita di una Amministrazione.
Con il Bilancio, al di là della freddezza apparente dei numeri, si verifica la linea politica di una amministrazione.

Stornare denaro, rimpinguare capitoli, tagliare fondi, non è un puro esercizio finanziario ma un’operazione squisitamente politica, soprattutto da alcuni anni a questa parte, da quando cioè le autonomie locali sono costrette, sempre di più, a fare i conti con i tagli dei finanziamenti dello Stato. Tagli che spesso, purtroppo, impediscono alle amministrazioni di rispondere in maniera compiuta alle esigenze primarie della popolazione e che, in non pochi casi, si accompagnano a un aggravio di competenze a fronte della riduzione delle risorse.
Questa Amministrazione intende realizzare, e sta realizzando, quanto previsto dal suo programma elettorale, pur in presenza di minori introiti dovuti alle recenti normative.
Come promesso, non abbiamo voluto gravare i cittadini con un’alta tassazione, pur avendo realizzato interventi nel sociale e nel settore cultura, oltre ad opere pubbliche necessarie al futuro della nostra città.
Nel 2008, nonostante le limitate possibilità di spesa, siamo rientrati nel Patto di Stabilità. Siamo stati in grado di realizzare alcune opere sia onerose che necessarie, e ciò prova che la Maggioranza da me rappresentata è coesa e in grado di onorare gli impegni assunti coi cittadini.
Anche nell’anno 2008, ci siamo ritrovati alle prese con i tagli voluti dalla Finanziaria del Governo. Sono stati circa di 90.000,00 gli euro in meno che non sono entrati nelle casse comunali dalle entrate correnti, ovvero le entrate tributarie, extratributarie e i trasferimenti dello Stato. A fronte, comunque, di servizi, impegni, compiti che comunque l’Amministrazione ha esercitato e onorato, dovendo fare a meno di circa 90.000,00 rispetto all’anno precedente (circa l’1, %
del totale delle entrate correnti). Non è il primo anno in cui tagli consistenti colpiscono la nostra Città come tutti i Comuni d’Italia, e ciò crea un forte disagio in chi è chiamato a dare risposte ai cittadini, salvaguardando i limiti di spesa. Trovare un equilibrio tra queste due esigenze non è assolutamente facile.

Dopo aver approvato lo scorso 23 aprile 2009 il Bilancio di previsione 2009, il Consiglio Comunale di Valenzano si appresta ad affrontare il Bilancio consuntivo 2008, la cui scadenza è fissata al prossimo mese di giugno. “L’esercizio finanziario del 2008 si è chiuso con circa 630 mila di euro di avanzo d’esercizio” - sottolinea il sindaco dott. Nicola Tangorra per il quale - "non vi sono ricette miracolose ma solo programmazione ed incisiva azione amministrativa”.
Il Conto Consuntivo dell'esercizio 2008 fa riferimento a un anno di passaggio da un ciclo amministrativo a un altro, pur nella continuità politica espressa dal corpo elettorale.
Nonostante il fisiologico rallentamento dell'attività amministrativa, sia sotto il profilo finanziario sia per gli obiettivi conseguiti, i risultati appaiono lusinghieri, pur nella consapevolezza che i problemi da risolvere sono molti, come del resto indicato nel programma politico/amministrativo della Giunta.
Anche nel corso dell'anno 2008 la Giunta ha ritenuto di non aumentare in modo significativo il livello della tassazione, senza per questo penalizzare, in alcun modo, gli importanti servizi resi ai cittadini, ma cercando di utilizzare nel miglior modo possibile le risorse disponibili.
In modo particolare, si richiama l'attenzione sul fatto che sia l'Ici che la Tassa Smaltimento Rifiuti sono state confermate ai livelli tariffari già in vigore, e che tuttavia grazie ad un primo accenno alla lotta all’evasione siamo riusciti ad ottenere maggiori entrate soprattutto per quanto riguarda la Tarsu; inoltre le tariffe dei servizi a domanda individuale (asilo, mensa scolastica ecc...) sono state adeguate soltanto in base al tasso di inflazione.
Il Consiglio comunale di Valenzano approverà nei prossimi giorni il Conto consuntivo di Bilancio 2008.
I dati tecnici generali sono ampiamente positivi: l’avanzo ammonta a circa 630 mila €, dei quali oltre la metà generati da una graduale sistemazione dei residui.
L’indice dell’autonomia impositiva è del 48,88% - dato migliore rispetto al 54,16% del 2007- e di un dato regionale al 2005 (ultimo dato disponibile sul sito del Ministero dell’Interno) del 58,71%.
Questo sta a dimostrare che la pressione tributaria corrente è diminuita rispetto alle principali voci di entrata dell’Ente; cosa che dimostra che il nostro Comune pesa sulle tasche dei cittadini in misura minore rispetto agli anni scorsi e rispetto alla media regionale.
Di conseguenza è migliorata la pressione tributaria, ovvero sia l’indice delle entrate correnti rispetto al numero della popolazione, attestandosi a 234,49 € con una perfomance migliore rispetto al dato regionale di 300,95 € del 2005 (ultimo dato disponibile sul sito del Ministero dell’Interno) a conferma di quanto appena detto, il cittadino di Valenzano paga in media quasi 70 € in meno di tasse rispetto ad un suo corregionale.
L’indebitamento locale pro-capite, cioè i debiti di mutui dell’Ente rapportati al numero della popolazione sono passati a 559,56 € pro-capite del 2008, rispetto ai 581,29 € dell’anno precedente a testimonianza di una riduzione del debito locale gravante su ogni cittadino.
Questa virtuosità nella gestione è, infine, evidenziata dalla crescita della redditività del patrimonio, passato dall’1,76% del 2007 ad 1,90% del 2008; indice che misura l'efficienza degli investimenti del nostro Comune.
Abbiamo voluto concludere il “consuntivo 2008” concretizzando questa visione: se ad ogni azienda è chiesto di produrre bilanci contabilmente corretti, al Comune è chiesto di produrre bilanci eticamente, oltre che contabilmente, corretti. Documenti che rendano conto non solo della salute dei bilanci, ma anche della loro efficacia in termini sociali, della rispondenza tra gli impegni assunti ed i risultati ottenuti.”

La domanda che i cittadini generalmente si pongono è “di cosa si occupa il Comune?”.
A riguardo l’articolo 13 del D.Lgs. 267/2000 precisa che: “Spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze”.

Assessore al Bilancio
Ferri Francesca

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