UDINE (UnoNotizie.it)

Presso la sala consiliare del Comune di Osoppo, si è tenuta la presentazione ufficiale dell’Associazione Friulana Olivicoltori (A.Fr.Ol.). L’associazione, che si è costituita con atto notarile il 26 febbraio scorso, attualmente annovera una cinquantina di soci e le adesioni sono in costante aumento.

L’idea è nata da un gruppo di appassionati dell’olivo e dell’olio, che ha creduto in una associazione come mezzo per unificare gli olivicoltori friulani (di tutta la provincia di Udine e non solo) per dare visibilità e sostegno a questo nuovo settore agricolo.
L’evento è stato aperto con i saluti da parte del Sindaco di Osoppo dott. Luigino Bottoni, che ha manifestato la propria soddisfazione per la scelta, da parte dei soci fondatori, di aver ubicato la sede dell’associazione nel comune pedemontano. Il sindaco ha poi precisato come appaia di un certo interesse scientifico l’olivicoltura dell’alto Friuli, visto che attualmente rappresenta il limite più settentrionale di coltivazione dell’olivo.

Il successivo intervento è stato quello del Presidente dell’associazione il p. agr. Zamolo Pierantonio, che ha illustrato le principali esigenze e problematiche dell’olivicoltura friulana. Nel contempo, il Presidente ha ribadito la necessità di dotare di una identificazione territoriale la produzione olivicola regionale e indicato come l’associazione possa assumere un ruolo di fondamentale importanza come organo mediatore tra olivicoltori e Pubblica Amministrazione. In seguito la parola è passata al p. agr. Giovanni Cattaruzzi, libero professionista, che ha espresso le opportunità che potrebbero venire offerte dal marchio regionale “A.Qu.A”, quale mezzo disponibile per certificare l’olio friulano.

Il marchio “A.Qu.A.” acronimo di “agricoltura qualità e ambiente”, è una certificazione a livello regionale rilasciata dall’E.R.S.A. che prevede l’adozione di un disciplinare stabilito dai costitutori aderenti e tutelato da una serie di controlli che ne garantiscono il rispetto dei contenuti. Nell’intervento, Cattaruzzi ha descritto in modo chiaro e preciso le procedure da attivare, per accedere ai benefici ottenibili dalla certificazione con questo marchio, confermando la validità di questo mezzo a garanzia di un prodotto di qualità.
L’ultimo intervento tecnico è stato affidato al dott. Carlo Frausin dell’E.R.S.A. responsabile del Servizio Fitosanitario, che ha toccato una problematica spesso trascurata, ovvero l’importanza della tutela dei pronubi nello svolgimento delle operazioni agronomiche. Nonostante l’olivo non benefici in modo prevalente del lavoro delle api - ha ricordato Frausin - è importante che le operazioni agronomiche effettuate sugli oliveti, tengano conto del rispetto di questi importanti insetti che svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema. Altissimo il valore delle api dal punto di vista ambientale: il valore monetario stimato per il servizio di impollinazione all'agricoltura e alle specie spontanee è per ogni alveare pari 5.000 euro. Il tecnico E.R.S.A. ha poi rapidamente descritto alcune pratiche per una corretta lotta ai principali parassiti delle olive e dell’olivo.

Ha concluso l’incontro, l’atteso intervento dell’assessore regionale alle Risorse Agricole Naturali e Forestali Claudio Violino. Dopo aver condiviso ed essersi complimentato per l’iniziativa, l’assessore ha descritto lo stato di incertezza e la profonda crisi, che attualmente l’agricoltura friulana sta vivendo, ricordando come la diversificazione verso nuovi prodotti e la valorizzazione della produzione locale, possano rivelarsi una possibile strada da seguire. In merito agli obiettivi dell’associazione, Violino ha poi sottolineato che è importante evitare campanilismi, puntando all’unità per tutto il territorio friulano.

La serata si è conclusa  con la consegna , da parte dell’associazione, all’assessore ed ai relatori, quale ringraziamento per la partecipazione,.di una confezione contenente una bottiglia di olio extravergine, ottenuto da un “blend” di vari oli prodotti dai soci. 
Il giorno seguente, nell’affascinante contesto della “Polveriera Italiana” sul Forte di Osoppo, l’A.Fr.Ol. ha concluso la sua presentazione ufficiale con delle degustazioni guidate di oli. A queste lezioni, coordinate dal responsabile del settore promozione dell’associazione, Franco Diacoli, ha partecipato un folto pubblico tanto da protrarsi fino a tardo pomeriggio.

Il Presidente
Pierantonio Zamolo

- Uno Notizie Udine -

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