SASSARI (UnoNotizie.it)
Ad inizio di stagione, nell’ambito dell’azione “Pulizia dei fondali dell’AMP” del progetto “Tiriamo un bidone… ai rifiuti!” finanziato dalla Provincia di Sassari, l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, in sintonia con il dirigente del settore Ambiente del Comune di Alghero Gian Marco Saba e con il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo Lorenzo Badano, ha provveduto, anche con l’utilizzo del mezzo nautico “spazzamare” condotto da Luciano Lobrano, a bonificare alcuni tratti di fondo marino in corrispondenza di Cala Dragunara, Cala de Fora e Punta del Dentul.
I lavori di bonifica, svolti dalla ditta “Assistenza Nautica Snc” avvalendosi di operatori specializzati OTS, hanno portato al rinvenimento e all’asportazione di numerosi manufatti “rilasciati” dall’uomo sul fondo del mare nel corso degli anni e che costituivano un evidente inquinamento del paesaggio sommerso, la cui tutela e salvaguardia non può essere inferiore a quella assicurata al paesaggio costiero emerso.
I buoni risultati conseguiti nelle operazioni di bonifica potranno essere consolidati con l’avvio di un altro progetto di bonifica dei fondali sottomarini, predisposto dal direttore dell’Area Marina Protetta Gianfranco Russino, che gode di finanziamento di 50.000 euro della Regione Sardegna e che sarà avviato in vista della prossima stagione.
Liberare i fondali marini da “corpi estranei” è attività che dovrà, necessariamente, contare su una maggiore sensibilità da parte di tutti coloro che frequentano l’area protetta.
- UNO NOTIZIE SARDEGNA (ALGHERO - SASSARI ) -
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