Con il comunicato sulla tariffa rifiuti Moscherini ha sfondato il tetto del ridicolo.
Non so se il suo invito a sospendere il pagamento delle bollette abbia rassicurato qualcuno, ma una cosa è certa: le sue parole allo stato attuale sono carta straccia che, vista la sua ostinazione nel boicottare la raccolta differenziata, non possiamo nemmeno riciclare.
Lo invito pertanto a fare l’unica cosa possibile per rimediare al disastro della TIA, cioè annullare, prima che lo faccia il TAR, la delibera di determinazione della tariffa e quella di approvazione del piano finanziario, illegittime e offensive per la cittadinanza,oltre a predisporre le modalità di restituzione del maltolto per chi ha già pagato le bollette.

In questo modo, potrà anche vantarsi, come ha fatto nel caso del ricorso della TEAM Service, di avere vinto la causa amministrativa, semplicemente perché non esisterebbe più l’oggetto del contendere.
Siccome cerco di non fare cose inutili, o almeno ci provo, le sue dimissioni neanche le chiedo, ma è evidente che sarebbero un atto dovuto.
Invece lui rimarrà lì a completare l’opera per la quale buona parte di una Civitavecchia anestetizzata e in preda all’istinto suicida lo ha anche osannato: la svendita della città.
A meno che non decidiamo tutti di accompagnarlo cortesemente alla porta.

Il capogruppo dei Verdi per la Pace di Civitavecchia
Alessandro Manuedda

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