Viterbo: vicenda stupro Montalto di Castro, comune della Marema Etrusca - Montalto di Castro oggi è sotto accusa da tutta Italia. Ingiustamente.
Il Sindaco Carai, invece di ribellarsi e dire che Montalto di Castro non è quello descritto dai mass media, invece di difendere il paese, ha messo la testa sotto la sabbia  e sta facendo i suoi calcoli politici sperando in una candidatura o in una promozione all’interno del PD.
Nell’unico comunicato stampa che è stato capace di fare non prende posizione sulle accuse che tutti i giorni ci piovono addosso, non difende il paese, non si assume le sue responsabilità. Pensa solo a tutelare se stesso dando mandato ai propri legali di denunciare tutti coloro che lo accusano di incapacità ed immobilismo.
La sensazione che si respira in giro per il paese, parlando con la gente, è quella di essere stati abbandonati, che Montalto di Castro è governato da una Giunta incapace di rappresentarci, che non ha né la preparazione né la cultura per affrontare degli argomenti delicati come quello di cui si parla, capace solo di nascondersi dietro l’alibi ipocrita della tutela delle famiglie coinvolte.
E il Vice Sindaco Brizi? Un fantasma. Nonostante sia anche assessore al personale sta lasciando soli gli impiegati comunali.
Anche lui, come l’assessore Petronio, per paura di sbagliare, per incapacità e per calcoli politici, non si sta assumendo nessuna responsabilità, cerca di rimanere fuori da quest’argomento che è troppo difficile per lui e aspetta che tutto passi.
Vogliamo sapere cosa pensa Brizi di questa situazione!!
Perché Brizi non sta facendo niente per difendere l’immagine del territorio e degli elettori!! Perché non parla, considerato che Carai è latitante?
La politica è il governo del territorio, è la capacità di dettare delle regole per il buon funzionamento del paese. Con il loro silenzio e il loro immobilismo, Brizi e Carai non stanno governando, stanno mandando alla rovina un intero paese ed i gravi danni che il comparto turistico sta subendo li vedremo nei prossimi anni.
Considerato che ormai è lesa, per colpa loro, l’immagine del paese, chiediamo a Carai e alla sua Giunta di compiere il gesto che tutta l’Italia si aspetta: dimissioni. E scuse.

I consiglieri comunali
Marco Fedele
Sergio Caci

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