Francesca Rocchi
, responsabile Terra Madre Lazio, nonché fiduciaria della Condotta Slow Food di Fiumicino, dopo una breve introduzione sul progetto Terra Madre e gli scopi che si prefigge, ha lasciato la parola al Pietro Di Paolo (delegato al Comune di Roma per le politiche agricole) il quale, come rappresentante delle Istituzioni, ha dichiarat “ siamo compiaciuti e lusingati di ospitare questo importante evento nel Comune di Roma, lo consideriamo un contributo di continuità a Slow Food, già sancito a Torino all'inaugurazione del Salone del Gusto 2004. Data in cui Carlo Petrini (Fondatore di Slow food) e Gianni Alemanno (che rivestiva l’incarico di Ministro delle Politiche Agricole e Forestali) hanno condiviso appieno temi come: biodiversità, prodotti locali, filiera corta,ecc..

Conclude il suo intervento aggiungendo – Roma darà lustro e visibilità alla manifestazione accendendo i riflettori sui temi cari a Slow Food, un opportunità per rieducare al consumo e a una spesa responsabile. Con i Farmer’s market (Ponte Testaccio), infatti, verrà sottolineata l’importanza della filiera corta e del km zero (fondamenti della filosofia Slow), poiché intermediari e trasporto degli alimenti non solo si traducono in prezzi più elevati ma, elemento più importante, in elevati costi ambientali”.


Daniele Buttignol (Segreteria Nazionale Slow Food Italia) si ritiene soddisfatto per l’operato e l’organizzazione di Slow Food Lazio e delle sue Condotte, sottolinea che tutto questo non sarebbe accaduto senza l’aiuto dei numerosi partner, che sposando le idee e la filosofia dell’organizzazione dando un importante contributo in forza e mezzi. Dichiara, inoltre: “Terra Madre ha portato l’attenzione, al grande pubblico sul tema cibo, elemento centrale su cui ruota la nostra vita, ricordando che il cibo è cultura e che i contadini sono gli intellettuali della terra.
Concludendo annuncia - non possiamo però dimenticare che la produzione di cibo è la prima fonte di inquinamento, a causa degli enormi costi ambientali che , quotidianamente, affrontiamo per produrre, trasformare, distribuirle cibo.
Per questo Slow Food con i suoi 100 mila soci e 153 paesi in cui è presente si batte sul concetto del km zero e su un prodotto sostenibile dal punto di vista ambientale.


Raffaele Marcheresti (responsabile Terra Madre Lazio) annuncia: “Terra Madre Day lancia una proposta tornare all‘antico ovvero a quelle regole che fino a qualche decennio fa hanno governato la nostra agricoltura”. Il Lazio con i suoi 2000 soci e le sue 27 condotte ha raccolto questa sfida e si prefigge, con questo evento, di smuovere l’opinione pubblica attravers incontri con le scuole educando, così, le giovani generazioni; la valorizzazione del cibo locale; laboratori del gusto e dimostrazioni sulla preparazione dei cibi.
Un occasione, questa, per sensibilizzare i consumatori (che Slow Food chiama coproduttori), che si tradurrà in acquisti consapevoli e aiuto all’agricoltura. La manifestazione sarà anche l’occasione per riassaporare i sapori del tempo, ormai dimenticati infatti, Roma, da anni, ormai, non mangia più i prodotti frutto della campagna romana.
Solo con un aumento della domanda di cibo di qualità si potrà permettere il ritorno dei giovani in agricoltura, ripopolando le campagne di nuove figure professionali, quella campagna che nel boom economico italiano ha visto fuggire, per fame, i suoi agricoltori verso la città alla ricerca di un futuro più concreto e fatto di salari più dignitosi.


A susseguirsi altri interventi.



Gianfranco Noferi, in veste di responsabile Rai Gulp, ha spiegato la mission di questo canale, in digitale terrestre, dedicato ai ragazzi fino ai 12 anni, che sfruttando il mezzo multimediale racconta e illustra la manualità dei bambini un modo diverso di usare la TV per crescere su temi come la natura, prodotti della terra, stagionalità, ecc.
 
Gerome Bordezeau
(direttore UGC Cine Cité Italia) ha ricordato i due incontri con i bambini e i ragazzi delle scuole del Lazio per sensibilizzare sul tema della cultura alimentare, con le proiezioni di Totò Sapore e la magica storia della pizza, Ratatouille, Terra Madre (il film), programmate per i giorni: 10 a Parco leonardo e 11 a Porta di Roma. Un importante sostegno al progetto Terra Madre.


Chiude la serie di intervanti
Carmela Vircillo Franklin (direttrice American Academy di Roma) che con enormemente soddisfazione invita alla cena di presentazione della nuova Comunità del Cibo dell’Accademia che si terrà, presso la stessa, venerdì 11. La cena, a cura di Mona Talbott (Chef dell'Accademia), celebra l’entrata della Comunità alla grande rete di Terra Madre. L’accademia da tempo ha realizzato un orto biologico al suo interno che fornisce, insieme ai prodotti interamente della campagna laziale, il menu giornaliero della mensa.


Per informazioni:
Terra Madre Day

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