Le Province italiane membri di Arco latino in riunione a Bagnoregio. A convocare l’incontro il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, in qualità di vicepresidente dell’associazione che comprende 67 amministrazioni di livello intermedio di Italia, Francia, Portogallo e Spagna, allo scopo di fungere da interlocutore privilegiato della Commissione europea per la riva nord del Mediterraneo.
Erano presenti, oltre a Mazzoli, per la Provincia di Viterbo Luciano Dottarelli (coordinatore del progetto), Giuseppe Fraticello (responsabile dell’ufficio di Arco latino), i presidenti delle Province di Siracusa (Nicola Bono), Salerno (Edmondo Cirielli) e La Spezia (Marino Fiasella), i rappresentanti delle Province di Nuoro e Arezzo, e il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti, che ha dato la disponibilità della sala del Comune per ospitare l’appuntamento.
“Ho voluto convocare questa riunione – spiega Mazzoli – in vista dell’assemblea generale di Arco latino che si terrà a Barcellona il 24 e il 25 febbraio. Lo scopo era raccogliere le indicazioni delle Province italiane per costruire insieme la linea da esprimere poi in assemblea. I nostri obiettivi sono rafforzare l’associazione e le sue articolazioni interne, concordare le modifiche statutarie necessarie e massimizzare le ricadute sul territorio della programmazione europea, con particolare attenzione al programma Enpi, che riguarda le politiche di vicinato dei Paesi del Mediterraneo”.
In questi anni, insomma, la presenza della Provincia di Viterbo all’interno di Arco latino è stata particolarmente incisiva. Lo testimonia anche l’approvazione di una serie di progetti, grazie all’impegno di Mazzoli in qualità di presidente del gruppo tematico Territorio e sviluppo sostenibile, incarico ricoperto fino al 2009 quando, come riconoscimento per i risultati raggiunti, è stato nominato vicepresidente dell’associazione, insieme al suo omologo francese di Montpellier. A oggi la Provincia di Viterbo è anche membro del G3, ovvero della segreteria di Arco latino, insieme un Département francese e a una Diputaciòn spagnola.
Tra i progetti finanziati direttamente da Arco latino ci sono: Energia sostenibile, Le nuove frontiere nel Mediterraneo per la sicurezza alimentare, Osservatorio grandi rischi, Osservatorio europeo sul paesaggio, Conferenza territori di montagna, Analisi dell’impatto delle rete Natura 2000, Indicatori economici e benefici degli spazi naturali protetti, Corso di fitoterapia e piante officinali.
Altre risorse sono invece arrivate mediante bandi europei. Grazie alle relazioni di partenariato costruite nell’ambito dell’attività di presidenza del gruppo tematico “Territorio e sviluppo sostenibile” di Arco Latino, la Provincia di Viterbo ha ottenuto anche il finanziamento del Progetto “Etruscan” che prevede l’utilizzo delle tecnologie fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica da usare per la trazione e l’estensione dell’uso di bus elettrici al trasporto pubblico extra-urbano. L’importo complessivo del progetto è di 2.847.422 euro.
Altro successo, la partecipazione al programma di cofinanziamento europeo Enpi Cbc Med 2009 (Programma dell’Unione europea rivolto al bacino del Mediterraneo) con il progetto “Local agenda 21 in territorial planning in energy and waste management”. Il progetto, che prevede una spesa complessiva di 1.718.470,95 euro, ha come obiettivo generale quello di contribuire al rafforzamento della pianificazione territoriale a livello locale nei territori di Viterbo, Salerno, Torino, Mallorca, Giordania e Siria mediante l'applicazione dei principi di Agenda 21 nei settori dell'energia e della gestione dei rifiuti.
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