Civitavecchia soffre ormai da anni di una cronica mancanza di proposte in materia di energia prodotta da fonti rinnovabili, come gran parte del paese.
Questo accade perché le due principali criticità del sistema energetico italiano, rappresentate dall’assenza d’impegno nella ricerca e nello studio strategico a livello nazionale e dallo squilibrio nell’uso delle fonti primarie (carbone, petrolio, gas naturale e materiali fissi con prevalenza di quelle inquinanti che oltretutto hanno un costo di mercato elevatissimo) a discapito di quelle rinnovabili (quali l’energia solare, eolica, idrica, biomasse, geotermica) che invece contribuiscono ad abbattere non solo i consumi ma soprattutto i prezzi, non vengono affrontate con una seria programmazione energetica di sistema.
E metterei anche l'intelligenza umana, ovvero il risparmio energetico che deriva da un corretto ed oculato uso dell’energia che quotidianamente abbiamo a disposizione.
L’uso più virtuoso di tutte le fonti energetiche rappresenta in effetti la soluzione a quello che potrebbe tra qualche hanno diventare il problema al quale la popolazione non solo italiana ma quella mondiale si troverà inesorabilmente di fronte: una crisi energetica inesorabile che potrebbe essere sventata se oggi, nel 2010, seppur con un enorme ritardo, si investisse su progetti per l’innovazione e per un’opera educativa capillare per la presa di coscienza del problema energetico.
In questo contesto la nostra città, Civitavecchia, riveste purtroppo la maglia nera dell’energia e dell’ambiente che è stata costretta ad indossare ormai da tempo, maglia che rappresenta un triste primato che però proprio in questi ultimi anni pare non interessi a nessuno.
Solo le proposte che da sempre arrivano dalle associazioni ambientaliste, da comitati spontanei di cittadini e anche dai partiti politici sono molteplici: in questo senso la linea che a livello nazionale il Partito Democratico ha sposato è quella della Green Economy, basata sullo stretto rapporto tra energia, sviluppo socio-economico e tematiche ambientali e soprattutto ricerca per l’utilizzo delle fonti primarie alternative. Perché sono le rinnovabili a rappresentare oggi la vera soluzione al problema energetico, soprattutto quello locale che non può essere delegato alle centrali a carbone per due semplici ed evidenti ordini di motivi: il carbone, essendo una fonte energetica primaria è destinata ad esaurirsi e contestualmente studi scientifici di settore hanno dimostrato che la produzione di energia che esso genera non è la migliore scelta per abbattere la crescita dei livelli di inquinamento atmosferico.
Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia crede nella Green Economy e per questo ha ritenuto opportuno discuterne venerdì prossimo in un convegno presso la sede di via papa Giulio II alle ore 18.00 e che vedrà la partecipazione del prof. Vincenzo Palmieri che insieme a docenti universitari e dirigenti ha costituito nel 2004 in ambito pubblico e privato il “FORUM ENERGIA E SOCIETA’, un centro di ricerca e di dibattito sui temi dell’energia e dell’ambiente e che attualmente coordina. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Roberta Galletta Coordinatrice Circolo Partito Democratico Civitavecchia
La segreteria del PD di Civitavecchia è lieta di invitarvi alla conferenza “Energia e Fonti Rinnovabili” che si svolgerà presso il Circolo del PD di Civitavecchia Via Papa Giulio II il 05/03/2010 ore 18
Presiede : Enrico Leopardo – Membro della Segreteria PD di Civitavecchia
Intervengono : Prof. Vincenzo Palmieri – Coordinatore Forum Energia e Società
Avv.to Pietro Tidei – Deputato Pd
Conclude : Dott.ssa Roberta Galletta – Coordinatrice Circolo PD Civitavecchia
- Uno Notizie Lazio, Roma - ultime news Civitavecchia -