Marche, ultime notizie da Falconara Marittima - Abbiamo organizzato una serata informativa sul discorso Polveri Sottili: un argomento che solitamente balza alla nostra attenzione forse e solo quando ci viene proposto a carattere nazionale e coinvolge città a noi lontane.
In realtà CI RIGUARDA molto da vicino perchè i dati misurati su Falconara ed i comuni limitrofi consigliano a tutti una seria presa di coscienza per poi individuare soluzioni utili ad evitare gravi conseguenze sanitarie su di noi e i nostri bambini.
* Cosa sono le polveri sottili?
* Perchè le si mette in relazione alla SALUTE delle persone ?
* Quale è la situazione di Falconara Marittima e dei nostri quartieri ?
* Cosa fare ?
Una serata che ci auguriamo potrà trovare la tua partecipazione ed il tuo sostegno promozionale.
Metteremo a disposizione di coloro parteciperanno la possibilità di saperne di più attraverso un linguaggio semplice, dati ufficiali, delle brevi proiezioni video ed alcune proposte dando un congruo spazio a domande ed interventi dal pubblico.
I dati sull’inquinamento dell’aria da polveri sottili registrati dalle centraline della Provincia nel mese di Febbraio 2010 confermano la situazione critica di inizio anno: nelle prime 3 settimane di febbraio si sono verificati superamenti dei limiti di legge ben 4 giorni su 7; a livello annuale sono stati già raggiunti i 35 sforamenti consentiti in termini di legge!
Per approfondire:
Il particolato W rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!
Ad inizio anno sia il capoluogo regionale, sia il nostro comune sono saliti alla ribalta delle cronache nazionali per aver superato troppe volte i limiti di legge imposti per l’inquinamento da polveri sottili. I valori limite sono definiti in Italia dal Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, anche sulla base di direttive europee e studi dell’OMS; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:
1) Il primo è un valore limite di 50 µg/mc come valore medio misurato nell’arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.
2) Il secondo come valore limite di 40 µg/mc come media annuale
Punti di rilevamento a Falconara - dove sono ubicati e cosa misurano
Le principali fonti di inquinamento atmosferico a livello nazionale sono rappresentate dal settore industriale (responsabili del 26% delle emissioni di Pm10, del 23% di biossido di azoto, 79% di ossidi di zolfo e 34% di idrocarburi policiclici aromatici) e dai trasporti, con il contributo maggiore attribuibile a quello su strada con il 22% di emissioni totali di Pm10, il 50% di biossido di azoto, il 45% di monossido di carbonio e il 55% del benzene. Fonte: Legambiente - La mia aria
Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine vi sono patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio. Il meccanismo dettagliato con cui il particolato interferisce con gli organismi è oggi oggetto di approfondimento e di studio: è noto che al diminuire delle dimensioni la possibilità di interazione biologica aumenta, in quanto le più piccole particelle possono raggiungere laringe, trachea, polmoni e alveoli, e qui rilasciare parte delle sostanze inquinanti che trasporta (ad es. idrocarburi policiclici aromatici, SOx e NOx).
Cittadini in Comune - Falconara Marittima
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