Ingrid Betancourt è a Roma da oggi fino al tre settembre prossimo. Il tour, durante il quale la Betancourt incontrerà autorità religiose, istituzionali e politiche del nostro Paese, è stato promosso e organizzato in collaborazione con il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che a luglio, poche settimane dopo la sua liberazione, aveva ricevuto i suoi familiari proprio a Palazzo Valentini.
Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ha dichiarato a tal proposito: "Siamo davvero onorati di ospitare Ingrid Betancourt e la sua straordinaria famiglia, farle sentire da vicino l'affetto di una comunità che in questi anni non ha mai cessato di invocare il massimo impegno internazionale per ottenere la sua liberazione e che ora vuole essere al suo fianco nella battaglia per il rilascio di tutti gli ostaggi prigionieri delle Farc e per la riconciliazione in Colombia”.
“Questa sfida di pace – ha aggiunto Zingaretti – è ora rappresentata dalla campagna internazionale per l'assegnazione del premio Nobel a questa grande donna. Una richiesta che la Provincia di Roma ha sostenuto con convinzione fin dall'inizio e che rilanceremo accogliendo Ingrid nella nostra città"
"Credo che, con questo appuntamento, la nostra comunità - conclude Zingaretti - abbia un'occasione importante per confermare la sua vocazione di crocevia del dialogo fra i popoli, megafono di chi lotta in ogni parte del mondo per il riconoscimento dei diritti umani".
La visita nella Capitale permetterà alla Betancourt di realizzare il suo primo desiderio espresso a Bogotà subito dopo la liberazione, avvenuta il 2 luglio scorso dopo sei anni e sei mesi di prigionia, di incontrare il Santo Padre, Benedetto XVI.
Accompagnata dai familiari, sarà ricevuta in udienza dal Papa a Castel Gandolfo nella tarda mattinata di lunedì.
Il 2 settembre, alle ore 11, inoltre, la Betancourt sarà ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per ringraziarlo della solidarietà e del sostegno ricevuto nei giorni della lunga prigionia e dell'impegno per la sua liberazione.
Subito dopo andrà in Campidoglio dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno. La Capitale è stata tra le prime città italiane a concederle nel 2003 la cittadinanza onoraria. Prima di lasciare Roma, la Betancourt incontrerà il premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Il 3 settembre sarà a Firenze, ospite del Sindaco Leonardo Domenici, per ricevere la cittadinanza onoraria e il “Giglio d’Oro”. Durante la sua permanenza in Italia, infine, la Betancourt incontrerà il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, il Ministro degli Esteri Franco Frattini e il leader del PD, Walter Veltroni.
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