Sacra Sindone di Gesù, ostensione 2010, Torino. Aprile e maggio 2010: cresce numero prenotazioni. Visita della sacra Sindone nel Duomo di San Giovanni a Torino attira grande numero di fedeli da tutto il mondo - A distanza di dieci anni la sacra Sindone viene esposta al pubblico, che dopo la dovuta prenotazione può partecipare alla visita nel Duomo di Torino. La città, al momento blindata con un dispiegamento notevole di volontari e forze dell'ordine, accoglie così i milioni di visitatori previsti. Accuratamente restaurata nel 2002 per riparare i danni dell'incendio avvenuto nel XVI secolo che distrusse la Sainte-Chapelle du Saint-Suaire a Chambèry, dove allora era custodita, la Sacra Sindone di Gesù viene esposta fino al 23 maggio 2010 nel duomo di San Giovanni a Torino. La tradizione vuole che il sacro lenzuolo sia stato utilizzato per avvolgere il corpo di Gesù, e che ne riporta impresse le fattezze, dopo la sua crocifissione.
Tra i primi visitatori a entrare il 10 aprile nel duomo della capitale sabauda, il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo, accompagnato dalla moglie Ludovica e dalle figlie, e l'amministratore delegato del Gruppo, Sergio Marchionne, che si è soffermato per circa cinque minuti davanti alla reliquia.
OSTENSIONE SACRA SINDONE 2010 A TORINO: AD APRILE E MAGGIO 2010 GRANDE ORGANIZZAZIONE PER EVENTO NEL DUOMO DI SAN GIOVANNI
I numeri delle persone mobilitate per il grande evento torinese:
Circa duecento fra carabinieri e poliziotti in arrivo a Torino per affiancare i colleghi già presenti, quattromila volontari a disposizione di cui 2 mila e 500 inserite nel servizio d'ordine fuori e dentro la cattedrale, oltre 500 per l'assistenza ai disabili, 520 impegnate nell'accoglienza e informazioni ai pellegrini nelle chiese del centro storico e 250 che lavoreranno all'interno del Museo della Sindone.
Il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, insieme alle altre autorità civili e religiose torinesi e piemontesi, ha partecipato alla visita in anteprima della Sindone, in occasione dell’Ostensione straordinaria del 2010.
Uscendo dal Duomo di Torino il Presidente ha sottolineato che “fino al 23 maggio due milioni di persone giungeranno a Torino per l’Ostensione non compiendo un semplice viaggio, ma qualcosa di più intenso e profondo, che tocca l’animo e lo spirito di ciascuno”. “L’evento, - ha affermato Saitta - vede intrecciarsi storia, fede e devozione popolare in un viaggio spirituale che ci pone a confronto con un grande mistero: quello della morte e resurrezione di Cristo”.
A giudizio del Presidente della Provincia, “la città e l’intero territorio si sono preparati molto seriamente all’evento, in un clima di grande rispetto verso i pellegrini, che va al di là delle differenze culturali e religiose. Se tutti gli aspetti logistici e l’accoglienza dei pellegrini funzioneranno a dovere (come tutto fa presumere) dovremo esserne grati al Comitato Organizzatore (al quale, come sempre, la Provincia, ha dato il suo contributo in termini di risorse finanziarie ed umane), ma soprattutto ai 4.000 volontari dell’Ostensione, veri ambasciatori del nostro territorio, delle sue tradizioni e della sua ricchezza spirituale e civile”.
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Commenti |
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| sono appena tornato da torino, emozionato ma anche stupefatto per l´eccellente organizzazione e accoglienza. Complimenti e grazie |
| commento inviato il 19/04/2010 alle 9:37 da michele |
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| sono andata il 15 ,ed eravamo in 6 ,è stato interessante vederla e per la prima volta ho capito, complimenti per la descrizione |
| commento inviato il 19/04/2010 alle 4:22 da pinuccia |
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| è stata un esperienza bellissima si rimane senza fiato con il cuore pieno di tristezza vedendo quanto male gli è stato inflitto |
| commento inviato il 03/05/2010 alle 4:59 da patrizia |
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