La quarta edizione del '“Etruria Eco-festival”, bell'appuntamento con la musica, s'è concluso a Cerveteri nei pressi di Roma con un grande Simone Cristicchi. Charlie Gnocchi, conduttore d'eccezione ha aperto la manifestazione invitando sul palco Amnesty International e alcuni Comitati impegnati su legalità e sviluppo sostenibile.
I rappresentanti del movimento “No al Carbone Alto Lazio” e del “Comitato dei Cittadini Liberi” di Tarquinia hanno testimoniato il loro impegno pluriennale contro la centrale a carbone di Civitavecchia; a nome del Coordinamento Nazionale dei Comitati No al Carbone (CNNC) hanno poi rivolto un messaggio di gratitudine al coraggio di Simone Cristicchi, che lo scorso 7 agosto ha disertato un concerto presso la centrale a carbone di Cerano-Brindisi, la più inquinante d’Italia.
“Un gesto che”, sottolineano i comitati, “ha messo a nudo il cinismo degli inquinatori, che a suon di euro tentano di trasformare le loro fabbriche di sostanze tossiche in luna-park, nonostante i dati ambientali e le statistiche sanitarie descrivano un impatto tremendo per i territori ove sorgono”. Prima del concerto Cristicchi è stato ringraziato di persona dai rappresentanti dei Movimenti ed ha ricevuto il documento di lancio della campagna “Artisti fuori dalle centrali”, che invita gli artisti “a non prestare la loro immagine per il makeup degli ecomostri”.
Il documento è stato predisposto a più mani dai Comitati delle aree di Brindisi, Rossano calabro, Porto Tolle, Savona, Gualdo Cattaneo, Civitavecchia e Tarquinia, che annunciano un autunno d'iniziative contro il combustibile fossile più inquinante che esista.
Elisa Ignazzi