TARQUINIA - ultime notizie Tuscia - Tarquinia, compie i suoi “140 anni di unificazione” al Regno d’Italia, quel Regno che di lì, attraverso le due Guerre Mondiali, diverrà una delle più grandi repubbliche democratiche del mondo, la “Repubblica Italiana”.
Custode di questa memoria storica, è una lastra marmorea affissa sulla facciata del Palazzo Comunale di Tarquinia, palazzo del XIII secolo, su cui c’è scritto, “la città di Corneto-Tarquinia, col plebiscito del 2 ottobre 1870 dichiarò la sua unione al Regno d’Italia sotto il governo monarchico costituzionale del Re Vittorio Emanuele II e dei suoi successori nel modo seguente, votanti 586 – voti affermativi 586.”
Proclamato il Regno d’Italia, a Torino il 17 marzo 1861, questi, non annoverava tra gli Stati a questo annessi, lo Stato Pontificio, al quale faceva parte la città di Corneto.
Lo Stato Pontificio, ormai circondato dall’avanzata inesorabile, del fenomeno unitario, che si stava muovendo a suon di consensi plebiscitari da nord a sud percorrendo l’intera penisola italica, da lì ad alcuni anni, cederà a questo inarrestabile processo unificatore.
Infatti, il 20 settembre 1870, con la Presa di Roma, o “breccia di Porta Pia”, viene annesso il Lazio, sottraendolo allo Stato Pontificio, il quale ne pose la sua resa nelle mani di Re Vittorio Emanuele II, che proclamò “Roma Capitale” del nuovo regno unitario.
La città di Corneto, travolta da questo inarrestabile processo di unificazione, rispose affermativo con un plebiscito di voti, proclamando la sua unione al giovane Regno d’Italia.
Nel novembre 1870, Luigi D’Asti, eletto prima consigliere con voti 76, divenne poi, il Primo Sindaco dell’era post-unitaria della città di Corneto, città che nel 1872 cambierà il suo nome in Corneto-Tarquinia, per assumere definitivamente il nome di Tarquinia, nel 1922.
Il legame della città di Corneto-Tarquinia con il “processo di unificazione”, annovera nella sua storia locale, un altro episodio storicamente importante, il “soggiorno” presso la cittadina tirrenica, dal 24 al 26 ottobre 1875, del generale Giuseppe Garibaldi, l’eroe che fece l’Unità d’Italia.
Mentre, il 17 marzo 2011 sarà l’anniversario dei 150 anni della proclamazione dell’Unità d’Italia, e lo sarà per tutta Italia, Tarquinia, ottobre 1870 – ottobre 2010 , compie i suoi “140 anni di unificazione” al Regno d’Italia di Re Vittorio Emanuele II.
Il pensiero ed il ricordo, va a tutti coloro che come cornetani prima e tarquiniesi poi, hanno contribuito, con il sacrificio anche della loro stessa vita, negli anni difficili dell’unificazione italiana e delle due Guerre Mondiali, a che oggi possiamo vivere in un’Italia, Unita, Indivisibile e Liberale.
Alessio Gambetti
Popolo della Libertà di Tarquinia
