Si apre la sesta edizione della “Fiera del lavoro” organizzata dal Centro per l’Impiego della Provincia di Terni con il contributo del FSE (Fondo Sociale Europeo). Trenta gli stand allestiti in Piazza della Repubblica, 32 gli operatori ospitati fra aziende, enti di categoria, sindacati, scuole e università, 2 sale convegni per offrire un concreto punto d’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Il mercato locale, le prospettive a breve-medio termine, lo stato attuale del tessuto economico provinciale e le dinamiche occupazionali saranno, come sempre al centro dei dibattiti e dei seminari in programma per la due giorni che si concluderà venerdì, quando verranno anche resi noti, come di consueto, i dati relativi all’indagine annuale Excelsior sull’occupazione nel territorio. Grande attenzione quest’anno è stata data al mercato del lavoro al femminile cui è dedicata sostanzialmente tutta la Fiera. In questo contesto verrà avviato l’iter per la realizzazione di un Patto territoriale per l’occupazione femminile che, intessendo stretti rapporti e reciproci impegni fra tutti i soggetti interessati, dia respiro all’occupazione rosa creando le condizioni giuste per offrire opportunità concrete al mondo femminile. “Si tratta di un grande e ambizioso progetto – spiega l’Assessore provinciale alle Politiche formative e del Lavoro, Donatella Massarelli – per rendere il sistema locale capace di assorbire maggiormente la domanda di lavoro delle donne e riequilibrare sia il gap con la componente maschile, sia quello fra offerta tecnica e domanda d’alta scolarizzazione”. Nei giorni della Fiera funzionerà anche uno spazio attrezzato per i bambini in modo da consentire alle giovani madri di portarli con loro visitando gli stand e facendoli giocare in aree apposite.