CRISI CERAMICA CIVITA CASTELLANA

CIVITA CASTELLANA, CRISI CERAMICA / solidarietà ai lavori. Necessario chiedere lo stato di crisi per settore ceramica

Cronaca CIVITA CASTELLANA 29/10/2011

CIVITA CASTELLANA, CRISI CERAMICA: solidarietà ai lavori. Necessario chiedere lo stato di crisi. Ultime notizie Viterbo. Paolo Ferrero, segretario nazionale Prc – Federazione della Sinistra, ha dichiarato: «La drammatica situazione del settore delle ceramiche in provincia di Viterbo rende purtroppo urgente e necessario lo stato di crisi per i lavoratori coinvolti, come è stato chiesto in una mozione specifica presentata dalla Federazione della Sinistra alla Regione Lazio. Si tratta ormai di una vertenza di ordine nazionale: ricordiamo infatti che il distretto in questione conta oltre 3mila addetti, di questi 2100 hanno usufruito della cassa integrazione nel 2010, oltre 500 sono in mobilità e più di 600 precari sono stati espulsi dai posti di lavoro.

È essenziale per tanto dichiarare lo stato di crisi favorire l’accesso a finanziamenti agevolati per le imprese e il prepensionamento dei ceramisti più anziani, oltre che per poter usufruire di tutti gli aiuti previsti dalle normative vigenti.
Ora la Regione faccia la sua parte e si faccia promotrice della richiesta dello stato di crisi, per questo distretto industriale da tutelare, dal quale dipende l’economia dell’intero territorio viterbese.

Il Ministero dell’Economia apra al più presto il tavolo per avviare l’iter per dichiarare lo stato di crisi, come da impegni presi con la Provincia di Viterbo e con i sindaci del territorio.
Come gruppo della Federazione della Sinistra appoggeremo sempre le richieste e le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici fuori dalla produzione, cassintegrati e in mobilità, del distretto di Civita».