Prosegue con ottimi riscontri di pubblico e critica la mostra allestita presso il Museo Nazionale Etrusco della Rocca Albornoz di Viterbo, intitolata “Occhi del cielo – Celti, Etruschi, Italici e la volta celeste”che si concluderà domenica 26 ottobre 2008. La mostra si propone di illustrare il rapporto intessuto da tre diverse civiltà con il cielo, le costellazioni e i significati trascendentali attribuiti all’antica cosmogonia: i Celti del III secolo a.C., gli Etruschi del II secolo a.C. e le genti italiche del VI secolo a.C..
L’iniziativa, realizzata dalla Fondazione Carivit in collaborazione con la Società Unione Mutuo Soccorso di San Marino e la Fondazione Cassa di Risparmio – SUMS , per i reperti in esposizione, provenienti da importanti musei italiani e della Repubblica Ceca, è una delle più importanti rassegne mai organizzate in Europa sul tema.
Fra i pezzi di grande rilievo
- una brocca cerimoniale in legno di Brno (con ornamenti che rappresentano la ricostruzione della volta celeste) per i Celti
- una statuetta in bronzo di aruspice, proveniente da Villa Giulia (nella foto allegata), e Fegato di Piacenza, modello in bronzo dell’organo ovino utilizzato per predire il futuro, per gli Etruschi
- un bestiario zodiacale su vasi cerimoniali (situle) per gli Italici.
La mostra avrà una postazione interattiva su:
- il cielo degli aruspici etruschi
- le costellazioni dello zodiaco e le loro immagini.
MUSEO Nazionale Etrusco, Rocca Albornoz
Piazza della Rocca
Orario visita 10/13 e 15/30/18,30 (Lunedì chiuso)
Ingresso libero
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