TERREMOTO EMILIA ROMAGNA / Modena, trascorso un mese dal terremoto Emilia Romagna: oggi la vita riprende lentamente - UnoNotizie.it -
A distanza di un mese riprende la vita dopo il terremoto, ultime notizie Emilia Romagna - Prove tecniche di normalità a Mirandola in provincia di Modena, dove a un mese esatto dalla prima scossa del sisma che ha devastato l’Emilia Romagna si torna lentamente alla quotidianità.
Grazie alla mobilitazione di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e privcati cittadini, proprietari delle case, sono state riaperte nella cittadina modenese alcune vie all’interno della zona rossa, che fino alla scorsa settimana erano interdette al passaggio pubblico per il pericolo di nuovi crolli. Secondo il sindaco Maino Benatti la riapertura di una parte del centro storico è un "segnale importante per venire incontro alle esigenze della cittadinanza e dare impulso alla rinascita della città".
Sono 15.212 le persone assistite dalla Protezione Civile nelle tre regioni - Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto - alle prese con l'emergenza terremoto. Secondo il bilancio quotidiano della Protezione civile, in Emilia Romagna i cittadini assistiti sono 14.413. La maggior parte (9.693) si trovano nelle tendopoli, 1.797 nelle strutture al coperto e 2.923 in albergo.
In Lombardia, invece, risultano assistite 784 persone, 670 ospitate all'interno dei 10 campi allestiti nella provincia di Mantova, mentre 114 hanno trovato sistemazione nelle 11 strutture al coperto e negli alberghi. In Veneto, infine, nell'unica struttura al coperto allestita in provincia di Rovigo sono ospitate 15 persone. Invariati anche i numeri dei soccorritori: in campo ci sono 5.612 uomini e donne del Sistema nazionale di Protezione civile.
Notte di tregua, in Emilia, tra i quasi 15 mila sfollati che da un mese vivono nelle tendopoli allestite per l'emergenza terremoto. Lo sciame sismico ha prodotto una dozzina di scosse, ma tutte di lieve intensità. La più forte alle 5.30 con epicentro a Medolla, in provincia di Modena, non è andata oltre magnitudo 2.3. L'allarme si sposta ora sul caldo: ieri, nel Modenese, la temperatura ha raggiunto i 32 gradi e oggi dovrebbe salire ancora, con massime percepite vicino ai 40 gradi.