Lazio Viterbo ultime news www.UnoNotizie.it - Una
Pasqua da dimenticare quella del 2013 nel settore del turismo. E'
andata male per gli acquisti e soprattutto per gli albergatori che
hanno registrato un sensibile calo del fatturato rispetto allo stesso
periodo del 2012. Anche nella Tuscia, seppure con qualche eccezione,
i dati rispecchiano la situazione generale.
Peraltro il termometro
del turismo si misura in termini di fatturato. Non bisogna farsi
ingannare: le presenze turistiche sono state numerose nel Viterbese,
ma il calo del fatturato, che si aggira intorno a meno 15 per cento,
lascia intendere che gli operatori del settore hanno sofferto per via
di una crisi che continua ad interessare il turismo e che sta
provocando la chiusura di pubblici esercizi.
Vincenzo
Peparello, responsabile dell'Area Turismo regionale della
Confesercenti denuncia lo stato di gravità in cui versa il settore
che ha già portato alla chiusura di molte attività (a Roma nei
primi due mesi dell’anno hanno chiuso oltre 600 esercizi pubblici).
“E se ciò avviene in località di grande portata turistica come,
appunto, Roma, cosa può succedere in periferia?” si chiede
Peparello “Notevoli sono le ripercussioni non solo per gli esercizi
– afferma – ma anche in termini di perdita di posti di lavoro.
La
stagione turistica estiva è ormai alle porte e – secondo le
previsioni – non promette niente di buono. Anzi – dice Peparello
– il nostro Osservatorio registra una situazione allarmante: le
aziende non stanno richiedendo, come invece è sempre accaduto in
passato, personale stagionale.
Le
associazioni di categoria – continua il responsabile Area Turismo
regionale della Confesercenti – chiedono al governo precisi impegni
per difendere imprese e occupazione. L'aumento dell'Iva, già
ampiamente prospettato, sarebbe devastante e contrario a quanto era
stato chiesto.
Per
quanto riguarda il nostro territorio contiamo di incontrare gli
amministratori vecchi e nuovi per affrontare i problemi provocati
dalla crisi nel settore turistico e scongiurare aumenti della
tassazione che, tradendo gli impegni assunti dagli stessi
amministratori a favore dello sviluppo del Viterbese, si
rivelerebbero fortemente dannosi.
E'
importante e necessario inoltre il ruolo della Regione Lazio –
aggiunge Peparello – al quale chiederemo la disponibilità a
trovare soluzioni che salvaguardino le imprese del settore sia con
interventi che consentano alle stesse di trovare risorse capaci di
garantire investimenti per rimanere competitive sul mercato, sia
defiscalizzando tutta una serie di oneri che le imprese pagano e che
incidono fortemente gli operatori del settore turistico”.
Per
quanto riguarda i dati relativi al commercio della Pasqua 2013, anche
in questo settore si sono registrate difficoltà: calati del 10 per
cento gli acquisti di uova di cioccolato e colombe-dolci. Ha tenuto
solo la vendita degli ovini.