In occasione delle festività natalizie, i laboratori di educazione ambientale dell’assessorato all’Ambiente della Provincia, rivolgendosi alle scuole materne, elementari e medie di tutta la Tuscia viterbese hanno promosso l’iniziativa “Un verde Natale”.

Un’attività che ha visto la distribuzione di piante di abete nelle scuole, che hanno avuto la possibilità di richiederle per la propria sede e per gli eventuali plessi , garantendo la successiva messa a dimora degli abeti in un adeguato spazio esterno.

“L’iniziativa – dice l’assessore all’Ambiente, Tolmino Piazzai - è stata accolta con molto entusiasmo dalle scuole, che hanno risposto inviando numerose richieste: sono infatti state distribuite ben oltre 200 piante di abete, pronte per essere addobbate dagli alunni”.

L’assessorato con questo gesto non ha voluto soltanto fare un piccolo dono, ma l’iniziativa ha voluto essere un ulteriore occasione di discussione e di dialogo  volto  alla sensibilizzazione  sulla riduzione della CO2.

“Contrariamente ai pregiudizi – continua Piazzai - la scelta dell'albero naturale è vincente per salvaguardare il territorio, ridurre l'inquinamento ambientale e contrastare i cambiamenti climatici. L'albero vero proviene infatti essenzialmente da coltivazioni dedicate, spesso situate in zone collinari o montane altrimenti destinate all'abbandono e al conseguente degrado idrogeologico. Una azione di difesa del territorio alla quale si aggiunge l'attività di assorbimento dell'anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici svolta durante l'accrescimento dalle coltivazioni naturali mentre, le piante di plastica consumano petrolio per la loro realizzazione e impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell'ambiente”.

Grazie agli alberi di Natale è possibile mantenere la coltivazione in molte aree di montagna, si tiene il terreno lavorato, morbido, e capace di assorbire la pioggia in profondità prima di respingerla verso valle evitando i pericoli delle frane, mentre la pulizia dai rovi e dalle sterpaglie, diminuisce il pericolo d'incendi.

“Ancora una volta – conclude Piazzai - l’assessorato all’Ambiente ha voluto sensibilizzare e informare la popolazione sul fatto che anche la partecipazione e il rispetto verso un antica  tradizione può essere fatta seguendo delle giuste ed etiche scelte comportamentali di doveroso riguardo anche e soprattutto nei confronti dell’ambiente”.

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