A fronte dei reiterati annunci circa l’avvio dei lavori del porticciolo alla Frasca riteniamo doveroso fare chiarezza sulla realtà dei fatti e sul reale andamento dei percorsi amministrativi in itinere.
Tale progetto, che peraltro strumentalizza la giusta rivendicazione dei diportisti locali di avere un’area di servizio a seguito dello scippo di ogni tratto di costa fruibile, è prescrizione del solo decreto Via 680/03 relativo alla riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord, riconfermato nella convenzione con l’ente energetico e non prevede assolutamente la sua localizzazione alla Frasca, sito individuato dal Moscherini senza criteri tecnici e senza tener conto delle vocazioni proprie della costa della Frasca.
Il decreto Via 6923/2002, relativo alla darsena grandi masse, invece, non parla assolutamente di porticciolo e tantomeno alla Frasca, la quale, invece, viene definita l’elemento di maggior pregio ambientale sull’area e per la quale si evidenziano l’inserimento nel PTP con la definizione di Area boscate “Beni A5 – Boschi a tutela integrale” e l’esistenza di diversi vincoli ambientali e di inedificabilità ai sensi dell’Art. 1 ter della Legge 431/85
Per essa si prescrive un progetto di riqualificazione ambientale, peraltro già prescrizione del precedente decreto via 2935/97, che preveda, un sistema di opere a verde da realizzarsi attraverso la messa a dimora di specie arboree ed arbustive rispettose dei caratteri fitoclimatici locali.
Inoltre nel medesimo decreto, per dare maggior forza a quanto sopra, nel capitolo delle prescrizioni si raccomanda che “dovrà essere evitata l’eccessiva infrastrutturazione“ anche “in riferimento alla localizzazione dei previsti interventi di supporto alla balneazione (aree di sosta, nuclei di servizio, piattaforme e pontili)”.
E’ semplice conoscenza dell’italiano comprendere, dunque, che non è previsto nessun porticciolo alla Frasca ed è semplice criterio di buon senso pensare, invece, a riservare idonei spazi al diportismo locale nella sede naturale ovvero il porto storico.
Infine rendiamo noto che lo scorso 2 luglio, presso la Regione Lazio, si è svolta la prima riunione operativa per l’avvio del procedimento di istituzione del Monumento Naturale in località La Frasca, richiesto dalle nostre associazioni; riunione alla quale il Sindaco Moscherini, seppure convocato, non ha ritenuto doveroso essere presente.
Istituzione, quella del monumento naturale, che sta venendo supportata da una petizione già sottoscritta dalle firme di centinaia di nostri concittadini.
Non possiamo trascurare di ricordare, infine, che il sito della Frasca è prospicente un sito di importanza comunitaria (SIC) e che conseguentemente ogni proposta progettuale che con tale sito si interfaccia, anche senza sovrapporsi territorialmente, dovrà essere oggetto di Valutazione di Incidenza; valutazione che mai potrà essere superata in tali condizioni territoriali e infrastrutturali.
Ci auguriamo, quindi, che nel futuro si agisca con maggior rispetto del processo democratico ed una maggior attenzione al territorio, che non può essere costantemente piegato al saccheggio scriteriato che sembra essere una costante nelle proposte di “sviluppo” a cui assistiamo sempre più spesso e che sta incubando un diffuso malessere nei cittadini usurpati del loro diritto ad un territorio sano e lecitamente fruibile.
La Presidente La Responsabile
Dott.sa.Roberta Galletta Simona Ricotti
Sezione Litorale Nord Civitavecchia
Il responsabile La Presidente
Dr. Dario Burattini Loretta Tremante
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