Un “romanzetto medievale”, così lo definisce il suo autore, il viterbese Santo Sammartino: 114 pagine scritte in un originale linguaggio, quel volgare che possiamo immaginare si parlasse nel Medioevo di fine 1200, per un'opera piacevolissima e insolita, che sarà possibile conoscere da vicino sabato 20 settembre prossimo al Ridotto del Teatro Unione, ore 17.30, dove la pubblicazione sarà presentata.
L'iniziativa, che vede il patrocinio del Comune di Viterbo ed è inserita nel calendario del settembre viterbese, vedrà gli interventi, oltre che dell'autore Santo Sammartino, dell'editore Michele Lombari,e del prof. Enzo Palmisciano, docente di letteratura italiana presso l'Ateneo della Tuscia.
Durante l'incontro, alcuni brani del romanzo saranno letti a cura dell'Associazione Fanalino di Coda. Sul sito dell'autore www.santosammartino.com è già possibile ascoltare in video Youtube la lettura di alcune parti.
Santo Sammartino non è alla sua prima esperienza letteraria: nel 2005 ha pubblicato con Vallecchi “Working Holidays”, il divertente racconto di uno studente determinato ad apprendere l'inglese che trascorre qualche tempo in Inghilterra lavorando. Con quest'opera Sammartino si è aggiudicato il premio Albatros (2004) per la letteratura inedita.
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