Signor Sindaco, assessori, consiglieri tutti,
Nella serata del 30 Marzo
Quella sera chiesi all’amministrazione comunale, come riportato nei verbali di Consiglio, di riportare formale attenzione amministrativa su questo importante spazio di periferia viterbese, per garantire maggiore vivibilità ai cittadini residenti, attraverso la realizzazione nel quartiere dei servizi indispensabili, primo tra tutti l’urgenza di costruire per i nostri bambini una scuola materna ed elementare.
Dopo 20 minuti di intervento, che servirono ad illustrare le reali motivazioni delle nostre richieste, supportate dalla consegna ufficiale di 1600 firme all’allora sindaco, il consiglio comunale con voto unanime, approvò una delibera che prevedeva consultazioni periodiche tra amministrazione e Comitato affinché si risolvessero i molti problemi rappresentati anche con la partecipazione dei cittadini.
Sono passati più di cinque anni da quella serata e oggi sono qui in veste di consigliere comunale per rivendicare le stesse richieste di quel giorno. Richieste che ancora oggi rimangono disattese, nonostante ogni inizio di anno scolastico, a causa del sovraffollamento, continuino ad essere esclusi dalle graduatorie della materna Ellera-S.Barbara dai 15 ai 20 bambini, costretti a trovare sistemazione presso altre strutture con i relativi disagi familiari.
Tutti dovreste conoscere il calvario di questo progetto che, seppur esistente sulla carta da ormai più di quattro anni, ad oggi non ha visto ancora la sua indispensabile realizzazione, complici anche le molte disattenzioni amministrative riscontrate in passato.
Nella mia raccomandazione al bilancio fatta ad inizio legislatura proprio su questo argomento, chiesi al sindaco, ricevendo come risposta le massime rassicurazioni, di dedicare al problema maggiore attenzione rispetto al passato, garantendo la realizzazione della nostra scuola a Santa Barbara. E’ arrivato il momento che tutti i cittadini si rendano conto di quali siano le reali volontà politiche della amministrazione, ricordando che costruire una scuola in un quartiere di 10.000 abitanti come quello di Santa Barbara, non significa solo dare la possibilità ai nostri bambini di avere una nuova scuola, ma anche dare all’intero quartiere ed ai cittadini che lo abitano maggiore identità, accoglienza e senso di appartenenza, soprattutto per quelle famiglie che ogni giorno sono costrette a migrare ormai da anni verso altre realtà scolastiche della nostra città, con i relativi disagi.
Oggi, sindaco Marini e assessore Arena, è indispensabile ed urgente passare dalle promesse fattemi qualche mese fa ai fatti. Per questo rivolgo a voi la mia formale interrogazione su cosa intende fare questa amministrazione per recuperare il tempo perduto sino ad ora. Quali sono e saranno i tempi di marcia e di realizzazione del progetto stesso, anche in funzione dei fondi disponibili e di quelli da reperire?
Fabrizio Fersini
Consigliere comunale del Pd
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