L’ultima indagine Istat sul tema, datata 2010, riporta che in Italia vi sono circa venti milioni di “non lettori”. In altre parole, il 37% della popolazione di 6 anni e più non ha letto neanche un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista. Di contro, negli ultimi 15 anni si registra una costante crescita di lettori, ma si tratta di un trend modesto che riguarda soprattutto i cosiddetti lettori deboli (oltre 11,7 milioni), quelli che leggono occasionalmente e al massimo 3 libri l’anno. E restano ancora ampie differenze territoriali tra Nord e Sud. I motivi principali che ostacolano la lettura, secondo gli intervistati, sono la noia e la mancanza di tempo. A cui si possono aggiungere i tanti concorrenti proposti dalla vita moderna, dalla televisione ai videogame all’onnicomprensivo web.
Parte proprio da questa ‘fotografia’ lo spunto per il seminario internazionale “Leggimi Forte” che si svolgerà a Roma, presso il circolo Arci Forte Fanfulla (via Fanfulla da Lodi, 5‐ zona Pigneto) il 20 e il 21 maggio. L’iniziativa è organizzata dall’Arci, da cinque anni attiva nell’ambito della promozione della lettura attraverso il suo progetto nazionale “Babylon.I colori della Lettura”. L’appuntamento si inserisce tra le tante iniziativa previste dal “Maggio dei Libri”, mese di promozione del libro e della letteratura promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell – www.cepell.it) e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Tra gli ospiti invitati a relazionare sul tema, Michèle Petit, antropologa di fama mondiale e docente dell’Università Paris II. Il suo intervento, previsto per il 20 maggio alle ore 15.00, si intitolerà proprio “Perché Leggere?” e riprende i temi fondamentali della sua ricerca raccolti in “Elogio della Lettura”, primo suo saggio tradotto in italiano, edito nel 2010 da Ponte Alle Grazie, in cui esplora, attraverso l’indagine sul campo, il significato profondo dell’atto della lettura ‐ spazio di sogno e di libertà ‐ per milioni di individui, in passato e ancora oggi, come strumento di conoscenza del mondo e di costruzione del sé. A seguire, Flavia Cristiano, direttrice del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) condividerà la sua esperienza con il pubblico portando l’esempio della realtà italiana.
Il 21 maggio il seminario riprende alle 15.00 con l’intervento di Marie Brillant, dell’associazione francese “Lire et Faire Lire”, progetto della Ligue de l’Einsegnement, dal titolo “Indurre alla Lettura”. I partecipanti saranno stimolati, mediante attività di informazione e di dibattito, a riflettere sulle possibili opportunità che il mondo delle istituzioni e del terzo settore offre nell’ambito della realizzazione di attività di promozione della lettura nonché delle metodologie operative utilizzate per proporre al pubblico prodotti letterari. Particolare attenzione sarà rivolto all’utilizzo di buone pratiche di socializzazione in contesto rurale e urbano, al ruolo dei presidi di lettura contro i processi di esclusione sociale, all’esercizio della lettura e all’induzione alla lettura come “progetto politico”.
Alle 17.00 si esploreranno le nuove frontiere della letteratura con l’intervento di Mia Lecomte, poeta, autrice per l’infanzia e di teatro, redattrice della rivista multiculturale on line “El Ghibli”, che analizzerà dal punto di vista linguistico, stilistico e sociale le caratteristiche del nuovo genere letterario denominato ‘letteratura meticcia’. Durante le giornate di “Leggimi Forte” sono previsti eventi di spettacolo serali a tema e verrà allestita ‘Piazza Parola’, spazio di bookcrossing e animazione letteraria, dove sarà possibile prendere, portare, scambiare libri liberamente.
Per informazioni su “Leggimi Forte” e sul progetto Arci Book – Babylon è possibile consultare i siti Web www.arcibook.it e www.arci.it.