Grandissima partecipazione, oltre 250.000, lavoratrici e lavoratori delle Autonomie Locali alle assemblee unitarie svoltesi oggi nelle 109 provincie italiane per riaffermare un sistema pubblico di welfare locale e la dignità del lavoro oggetto di furore ideologico da parte del Governo e del Ministro Brunetta.
E’ nostra convinzione che l’attacco al lavoro pubblico nasconda la volontà di privatizzare i servizi pubblici ed affidarli in gestione a soggetti che solo a parole decantano il mercato ma in realtà ricercano monopoli.
Le assemblee hanno coinvolto anche le istituzioni locali le quali in moltissimi casi hanno espresso solidarietà alla mobilitazione con messaggi inviati all’ANCI, all’UPI ed alla Conferenza delle Regioni.
Qualche esempio:
MILANO – Oltre 5000 lavoratrici e lavoratori in assemblea con presidio davanti al comune i quali con determinazione hanno portato le loro ragioni, con una delegazione, alla sindaca.
TORINO – Oltre 3000 lavoratrici e lavoratori in assemblea con presidio davanti al comune, hanno confermato l’altissimo livello di partecipazione alle iniziative.
BOLOGNA – Oltre 5000 lavoratrici e lavoratori in assemblea che si è trasformato in corteo coloratissimo alla base del quale è emersa una grande volontà di arrivare fino allo sciopero generale del lavoro pubblico.
FIRENZE – Oltre 500 lavoratrici e lavoratori hanno partecipato con passione al sit in nella piazza antistante il comune
ROMA – Oltre 2000 lavoratrici e lavoratori hanno dato vita ad un assemblea pubblica nella piazza del campidoglio.
BARI – Circa 2000 lavoratrici e lavoratori. All’assemblea hanno partecipato anche tutti i livelli e gli organismi istituzionali locali portando condivisione degli obiettivi, solidarietà e vicinanza alla mobilitazione.
REGGIO CALABRIA – Assemblea affollatissima, difficilmente in precedenza è stata registrata una tale partecipazione, con sit in piazza
PALERMO – Oltre 800 lavoratrici e lavoratori in assemblea i quali hanno bloccato tutti i servizi tranne ovviamente la garanzia dei minimi essenziali
CAGLIARI – Oltre 500 Lavoratrici e lavoratori in piazza per partecipare all’assemblea sit in sotto la prefettura.
Anche nelle province più piccole si è registrata un altissima partecipazione, Arezzo, Pistoia, Salerno, Taranto, Brindisi, Treviso, Brescia, Rovigo, Massa Carrara, Catanzaro, Terni ecc..
Le lavoratrici ed i lavoratori degli enti locali nel sostenere le assemblee degli altri comparti pubblici si sono dati appuntamento il 17 ottobre per l’assemblea nazionale che dovrà, all’interno di un percorso, proseguire con ulteriori forme di mobilitazione.
La FP CGIL ringrazia le lavoratrici, i lavoratori, le RSU e le strutture territoriali e regionali di CGIL CISL e UIL di categoria che hanno, ancora una volta, dimostrato vitalità a dispetto di coloro i quali teorizzano l’annientamento dei corpi intermedi della società, e rendono esplicito l’impegno che con uno slogan si può riassumere in: PER SE E PER GLI ALTRI.
ANTONIO CRISPI
Segretario Nazionale FP CGIL
Commenti |
||
nessun commento... |