Continua, con grande successo di critica e di pubblico, la personale di scultura di Roberto Joppolo inaugurata il 5 settembre scorso a Firenze all’interno del complesso monumentale di Santa Croce.
In mostra circa 50 sculture di vari materiali (ferro, bronzo, marmo, legno), alcune di grandi dimensioni, del maestro senese che dagli anni ’60 vive e lavora a Viterbo.
Molte sono state le personalità del mondo della cultura fiorentina che hanno visitato la rassegna allestita dallo Studio Guerra di Vetralla.
Nel corso dell’inaugurazione, la professoressa Cristina Acidini, soprintendente speciale al Polo Museale Fiorentino e il professor Bruno Santi, direttore dell’Opificio delle Pietre Durenel nel presentare l’evento hanno sottolineato la validità dell’opera di Roberto Joppolo e come egli sia uno dei pochi artisti contemporanei ad essersi confrontato con grandi opere pubbliche a tema religioso pur mantenendo intatto il proprio stile. Hanno poi ringraziato l’Opera di Santa Croce e la Comunità Francescana per aver ospitato questa mostra di alto livello artistico-culturale che ben si sposa con l’antica architettura del complesso. Nell’occasione si è anche creato una sorta di “gemellaggio” tra Firenze e Venezia, città nella quale Joppolo ha esposto più volte e dalla quale è arrivata una delegazione di imprenditori ed esponenti della cultura locale -Elsa Serafini, Giovanni Pierobon e Mario Masprone del comitato della Sensa- per valutare l’ipotesi di organizzare nella città lagunare una grande personale dell’artista. La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre con i seguenti orari: 9,30/17,30 (dal lunedì al sabato) - 13,00/17,30 (festivi). Maggiori informazioni: www.robertojoppolo.com
Giancarlo Guerra
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