L’escursione Chieti-Cocullo promossa da Accademia Kronos offre diverse opportunità per approfondire tematiche archeologiche, culturali e di tradizione popolare. La città di Chieti, secondo la leggenda, sarebbe stata fondata dall’eroe greco Achille e dedicata alla madre Teti da cui avrebbe preso il nome. Visitando i suoi musei archeologici, in particolare
Al limite potrebbero essere vere entrambe le tesi, in un primo periodo l’usanza era appannaggio degli abitanti della pianura, in seguito è rimasta ai soli montanari.
Un’altra importante tappa nella visita sarà il museo di Villa Frigerj per apprezzare “il guerriero di Capestrano” una scultura rappresentativa del livello di civiltà raggiunto dai popoli stanziati al di là dell’Appennino. Un caratteristica di questi popoli era l’esigenza di costruire santuari e templi proseguita in tempi moderni con la creazione di eremi e monasteri e la pratica del pellegrinaggio. La festa in onore di San Domenico protettore dai morsi dei serpenti a Cocullo dove, grazie alla disponibilità della Pro Loco sarà possibile visitare la mostra permanente, è l’esempio più spettacolare del pellegrinaggio abruzzese. Qui venivano portati coloro che manifestavano attacchi di epilessia, i tarantati, che chiedevano a San Domenico guarigione e protezione.
La presenza dei serpenti come coprotagonisti della manifestazione insieme a San Domenico rinvia direttamente il rito al mito di Asclepio- Esculapio, figlio di Apollo che avrebbe dato inizio alla medicina antica, ma ispira anche quella moderna.
Per informazioni e prenotazioni telefonare di mattina al 0761 223480 entro Venerdi prossimo. Giulio Signorelli
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