L'evento la "Notte dei Musei" è stato revocato per lutto nazionale in seguito al tragico attentato avvenuto alla scuola di Brindisi.
Notte dei Musei 2012 al Museo etrusco di Tarquinia, ultime notizie eventi Lazio - E' in arrivo un weekend tutto speciale da vivere nella notte tra il 19 e il 20 maggio 2012, quando la maggior parte delle città europee lasceranno aperti molti dei loro musei più famosi. L'evento è l'ormai nota "Notte dei Musei" che dal 2005, anno in cui l'iniziativa è nata in Francia, permette agli appassionati di ogni forma d'arte di vivere un'esperienza unica ed emozionante.
Anche il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, ricchissimo custode di testimonianze etrusche, aderisce all'evento europeo. Il 19 maggio, porte aperte fino a notte inoltrata, gratuitamente in orario serale e notturno, per non lasciarsi sfuggire l'occasione di ammirare, oltre all'oro degli Etruschi, meravigliosi vasi di Etruria e Grecia, imponenti sarcofagi, i famosi Cavalli Alati e alcune tombe dipinte etrusche a suo tempo ricollocate nella loro grandezza naturale in una sala del Museo.
In occasione della notte dei musei il Museo Archeologico di Tarquinia rispetterà un'apertura non-stop dalle 8,30 del mattino di sabato 19 maggio fino alle 2 della notte del 20 maggio 2012. L'ingresso sarà gratuito a partire dalle ore 20,00 all'una di notte (orario di chiusura della biglietteria). Il Museo potrà essere visitato fino alle ore 2 del 20 maggio. Museo Nazionale Archeologico, piazza Cavour Tarquinia (VT), tel. 0766.850080
Alcune notizie sul museo
Il Museo Archeologico nazionale di Tarquinia, ricco di preziosi tesori, è ospitato presso il rinascimentale palazzo Vitelleschi nel centro storico di Tarquinia. E nel mezzo del cortile si trova un pozzo ottagonale, su cui è scolpito in bassorilievo lo stemma dei Vitelleschi. Nei due ambienti al pianterreno, sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e sculture appartenenti a importanti famiglie etrusche.
Al primo piano è esposta una ricca collezione di reperti, che vanno dal periodo villanoviano a quello romano, con importanti testimonianze di pittura greca ed etrusca: vaso di Bocchoris (VII-Vl secolo a.C.), vasi greci a figure nere del VI secolo a.C. e attici a figure rosse.
Nella sala posta al secondo piano, che è stata finemente restaurata e aperta al pubblico nel 2002, è possibile ammirare la famosa e armoniosa scultura dei cavalli alati. I cavalli alati rappresentano nel mondo intero l'eleganza dell'arte etrusca e il loro ritrovamento risale al 1936 nei pressi dell'Ara della Regina sita nell'antica Civita. Originariamente la scultura era collocata sul frontone del tempio dell'Acropoli.
In fondo al loggiato si possono ammirare le meravigliose pitture provenienti da quattro tombe: delle Bighe, del Triclinio, delle Olimpiadi, della Nave. Le tombe appartengono alla Necropoli di Monterozzi, patrimonio dell'Umanità Unesco.