Calcata, ultime news - Un borgo medioevale carico di magia e di colori ha fatto da cornice alla Mostra d'arte 'La Cultura della Luce - Riflessi nell'Arte e nella Fotografia', a cura di Maria Carla Menichini, allestita nei Saloni del Palazzo Baronale di Calcata.
La rassegna, inaugurata sabato 19 maggio, resterà aperta al pubblico fino al prossimo 27 maggio. Presenti all'inaugurazione il Sindaco di Calcata Luciano Sestili con l'assessore comunale Patrizia Moretti. A fare gli onori di casa il Presidente dell'Associazione Art Arvalia Anna Maria Trinchieri, i 18 Pittori che hanno aderito al progetto La cultura della Luce con le loro opere, e i 5 fotografi che hanno esposto opere fotografiche.
L'evento, che gode anche del Patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e dell'Ente Parco Valle del Treja, fa parte del progetto 'Grandi Temi Grandi Eventi' che l'Associazione Art Arvalia porta avanti da tempo ed è stato già proposto a Roma con altri temi, in collaborazione con il XV Municipio. Presente al 'vernissage' il giornalista Franco Bucarelli che, nel suo intervento, ha saputo cogliere nelle opere esposte tutto il fascino ed il mistero della luce.
Particolari apprezzamenti per l'ottima iniziativa anche da parte di Vittorio Sgarbi il quale si è soffermato a lungo elogiando la bravura degli artisti e degli organizzatori. La Mostra è stata arricchita da un interessante 'reading poetico' con testi originali di Enrico Rosellini e Claudia Bartolini, a cura di Matteo Martinelli. Un breve estratto dell'opera teatrale 'Eterea', scritta da Enrico Rosellini, è stato rappresentato sul piazzale antistante il Palazzo Baronale in una 'performance' di Cristina Ducci, molto applaudita dai numerosi presenti.
PITTORI: Wanda Bettozzi, Maurizio Bruziches, Giselda Cacciani, Piera Cauti, Stefania Chiucchiù, Mari Clemente, Aldo Ferrotti, Primo Gambini, Fiammetta Gioja, Stefania Limatola, Anna Grazia Pozzi, Ada Risi, Stefania Tanca, Anna Maria Trinchieri, Sonia Tubaro, Vittorino Ugolini, Liliana Ummarino, Fiorella Zorri.
FOTOGRAFI: Riccardo Abbondanza, Marcello Della Corte, Davide Lanzilao, Livia Patta, Lyle Roblin.
Gli Artisti sono stati chiamati a rappresentare, con varie tecniche e sensibilità, la Luce non solo come Energia elettrica in un mondo sostenibile, Energia rinnovabile, progresso tecnologico, ma anche la Luce come vita e conoscenza, espressione di emozione interiore, di illuminazione intellettuale, culturale, spirituale con l’auspicio che essa caratterizzi ogni momento della nostra vita e riesca in qualche modo a permeare anche gli “spazi” a noi vicini, Luce protagonista nelle opere d’Arte, Prosa e Poesia di ogni epoca. I Fotografi, i quali condividono l’idea che la luce è una componente essenziale e determinante nello sviluppo del soggetto fotografico artistico, hanno fermato nelle loro opere un'emozione che li ha colti magari di sorpresa, una particolare percezione che appartiene alla sfera dell’irrazionale, che coinvolge la sensibilità profonda di ognuno di noi: il valore delle loro fotografie non è dato infatti dalla rappresentazione tecnicamente fedele alla realtà ma dall’immagine creata dal sentimento, scaturita da un moto dell’inconscio e perciò legata a mondi non rilevabili con la sola mente ma assai ricchi di fascino e di mistero.
Nella foto: Vittorio Sgarbi al Vernissage con la curatrice della Mostra Maria Carla Menichini e la pittrice Liliana Ummarino