Viterbo ultime news www.UnoNotizie.it - Il consiglio comunale di Viterbo si è deciso all'unanimità nel voto per il Regolamento che prevede l'attivazione di consigli propri per le frazioni una volta comuni di Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Roccalvecce e San Martino al Cimino.
La delibera verte sul fatto che le frazioni si trovano a distanze anche piuttosto ampie dal capoluogo. Comuni autonomi prima del 1928 anno in cui, per divenire capoluogo di provincia necessitava un numero di abitanti che Viterbo non aveva. Però vista la simpatia proverbiale che la ridente cittadina in peperino godeva del governo dell'epoca vi fu un riordinò degli assetti territoriali.
Oggi, sono venuti a mancare i riferimenti istituzionali, che assicuravano risposte all'esigenza di una gestione amministrativa decentrata, da quando, in virtù della legge 191 del 2009, sono state abrogate le circoscrizioni tranne che per i Comuni con popolazione superiore ai 250.000 abitanti.
In una prima fase di sperimentazione che durerà un anno, sarà il consiglio comunale a nominare i 5 componenti (3 in rappresentanza dei gruppi di maggioranza e 2 dei gruppi di minoranza) dei quattro consigli territoriali. Decorso tale lasso di tempo, ciascun organo presenterà al consiglio comunale una propria proposta di integrazione/modifica del Regolamento in cui saranno evidenziate le criticità emerse nel periodo di sperimentazione e gli eventuali suggerimenti per superarle.
Quindi, si procederà alla ricostituzione dei consigli di Grotte Santo Stefano, Bagnaia, San Martino al Cimino e Roccalvecce tramite elezioni a suffragio universale diretto. I nuovi organismi, composti da 5 consiglieri tra cui il presidente, rimarranno in carica per un periodo corrispondente a quello del consiglio comunale.
Svolgeranno funzioni consultive, propositive, conoscitive e di iniziativa nei riguardi dell'amministrazione comunale. Potranno anche verificare l'attuazione e l'esecuzione delle deliberazioni di Palazzo dei Priori interessanti le singole frazioni, portare avanti iniziative di promozione e crescita della partecipazione, promuovere autonomamente forme di coinvolgimento dei cittadini su questioni importanti per la propria comunità.
“Con l'approvazione di questo Regolamento - il commento del sindaco Giulio Marini - abbiamo puntato l'attenzione della nostra azione amministrativa sulle esigenze e i bisogni delle frazioni che avranno a disposizione un importante strumento di partecipazione popolare. I consigli saranno la voce di Grotte Santo Stefano, Bagnaia, San Martino al Cimino e Roccalvecce, saranno i portatori attivi delle istanze locali presso l'assise comunale".