Lazio, Roma musica concerto www.UnoNotizie.it - Cesare Basile arriverà in tour a Roma per il concerto di giovedì 2 maggio, con una band d'eccezione composta da: Manuel Agnelli (afterhours) alla Voce e al piano Rodrigo D'Erasmo (afterhours), al Violino Enrico Gabrielli (mariposa calibro35) ai fiati Luca Recchia, al Basso Massimo Ferrarotto alla Batteria.
Tutti quanti i musicisti sono coinvolti nella realizzazione e nella produzione dell'ultimo album di Cesare Basile. Dopo
l'entusiasmante successo delle due date siciliane di Catania e Palermo
tenutesi lo scorso Febbraio, nell'ambito delle quali Cesare Basile si è
avvalso del prezioso ausilio di personaggi del calibro di Manuel Agnelli
(afterhours) Rodrigo D'Erasmo (afterhours), Enrico Gabrielli (Mariposa,
Calibro 35), Luca Recchia e Massimo Ferrarotto, ecco, a grande
richiesta, il ritorno sul palco di questa formidabile formazione per la
presentazione live dell'ultimo album di Basile, accolto unanimemente da
stampa e pubblico.
Cesare
Basile presenterà live il suo nuovo omonimo album pubblicato da Urtovox
(cd) e Viceversa rec (vinile) lo scorso 8 febbraio.Guarda il teaser di presentazione dell'albumcesare-basile-album-st.
A
quasi due anni di distanza dal precedente album "Sette pietre per
tenere il diavolo a bada" (urtovox 2011) eccolo tornare con
un pugno di canzone, (10) ottime e per nulla rassicuranti o piegate al benché
minimo bisogno di assecondare chissà quale trend cantautorale
dell'ultima ora.
Conosciamo
bene Basile,un vero outsider, un fuoriclasse che brilla nel novero dei
grandi autori italiani per l’eleganza, la classe e il modo, pur se cruento
e "sanguinario", con cui continua a raccontarci la sua musica e le sue
storie.
Storie questa volta frutto del suo ritorno in Sicilia, del suo
impegno nell’ambito dell’Arsenale (federazione siciliana per le arti e
la musica) e del teatro Coppola occupato di Catania. Storie di matti,
anarchici, lavoratori di giornata,donne in ginocchio,assassini per
esasperazione, tamburini che si fanno la libertà da soli, e di una
lingua, il siciliano, che sembra d'altri tempi. Come la libertà,
appunto.
Ma non c'è un tempo per la libertà. La libertà si fa sempre.
Con le proprie mani. L’album
(il primo della carriera di Cesare Basile che porta come titolo il
suo stesso nome) verrà pubblicato in versione cd e vinile.
Quest’ultimo,doppio,verrà
pubblicato in esclusiva dalla Viceversa records di Catania per la sua
collana ”In Vinile” (della quale lo stesso Basile è direttore artistico e
che ha visto già la pubblicazione dei vinili di The Niro e Hugo Race) e
oltre al nuovo album S/T conterrà un ulteriore album di
reinterpretazioni acustiche di alcune tra le più belle canzoni di
Basile,con il titolo ”Le ossa di Colapesce”.
IL DONO- Artisticamente
affini per sonorità e contenuti ai più significativi esempi Rock della
scena alternativa italiana, il progetto iL dOnO nasce dall'esigenza dei
quattro di elaborare attraverso le proprie sensibilità
musicali/culturali, un'opinione comune, fatta di poetiche scaltre e
spesso disincantate per celebrare canzoni di amore e odio, illusione e
disincanto, intrise di rimandi concreti alla psichedelia rock dei 60/70
anglo/americana, della canzone d'autore italiana, il post Punk, la New
Wave, il Grunge e non solo.
Dopo
due Ep autoprodotti (2001/2003) nel Luglio 2006 coproducono il loro
primo disco ufficiale edito Soundfactor dal titolo “Diversi Stati di
Alterazione”, 11 tracce di spietata concretezza, dal forte impatto
emotivo, dove la “dipendenza” quella esistenziale non trova collocazione
tra gli innumerevoli rimedi artificiali di cui è invasa.
Per
qualche anno iL dOnO si dedica a numerosi concerti in giro per l'Italia
conquistando critica e pubblico, fino ad ultimare la preproduzione di
nuovi brani che, definiti in questi ultimi 5 anni, hanno visto la luce
nel nuovo album interamente registrato in casa dal titolo “Una Sola
Moltitudine”.
L'album è distribuito grazie alla collaborazione con la
29Records.Dieci
nuovi brani (più “Stanza Blu” canzone tratta dal loro primo ep del 2001
e riarrangiata per festeggiare i dieci anni della band) che contengono
negli arrangiamenti una predisposizione maggiore per sinth e tastiere e
che dal punto di vista sonoro proiettano la band in soluzioni
elettroacustiche a cui mai avevano dato una particolare importanza e che
ora invece sembra aver trovato nelle loro canzoni una rilevante
collocazione stilistica.
Qui il concetto di unità è l’antitesi del
disco precedente e impregna i testi di una speranza cosmica verso tutto
ciò che di incerto o irrimediabilmente univoco condiziona le nostre
scelte, lasciandoci testimoni e abitanti creativi di un cambiamento
epocale che attraversa ogni giorno i nostri sentimenti e ideali
rinnovandone le intenzioni.
Il disco ha un'eccellente impatto di critica e pubblico e porterà la band ancora in giro per l'Italia.Attualmente
iL dOnO è di nuovo in preproduzione per lavorare ad una nuova
evoluzione sonora. Nuovi brani stanno prendendo vita spinti dalla tipica
urgenza rock della band, ora tornata forte e chiara, e da imminenti
sperimentazioni elettroniche e stilistiche.