Andrà in onda lunedì 2 dicembre, alle 21.05, su Rai3, la nuova puntata di Report, ultime notizie Roma - Il titolo della puntata di Report è "LA SPARTIZIONE", servizio curato da Emanuele Bellano e Luca Chianca.
Siamo andati a verificare come funzionano le cose per esempio nelle università e in alcuni comuni. Il paradosso è che invece di risparmiare, con gli acquisti centralizzati, si spende talvolta di più che andando dal fornitore di fiducia. E questo già per i piccoli acquisti di cancelleria, acqua per i laboratori, personal computer. Invece alcuni comuni hanno utilizzato i fornitori selezionati da Consip per servizi rilevanti come l'illuminazione pubblica, con pessimi risultati e costi superiori al previsto.
Ma come può avvenire tutto ciò? Chi fa i controlli in Consip sui fornitori, sulla loro serietà e sulla qualità dei prodotti? Chi ha controllato per esempio che i vincitori della gara per l'informatizzazione dei documenti del Ministero del Tesoro abbiano tutti i requisiti richiesti?
C'è poi la gestione dei grandi appalti. La Consip gestisce gare per i servizi di manutenzione di tutti gli edifici pubblici, comprese le scuole italiane. Parliamo di appalti da oltre 1miliardo di euro che si dividono poche società . Chi sono e come sono entrate nel settore? Le stesse aziende, oggi, a dieci anni di distanza, si spartiscono come fossero un cartello, una grande fetta degli appalti Consip mentre da anni finanziano in maniera trasversale la politica italiana.
Il sistema adottato da queste imprese, i legami con la politica e gli amministratori della Consip emergono da alcune intercettazioni inedite di cui Report è venuta in possesso. La torta Consip è enorme: oggi Comuni, Province, Regioni, ministeri ed enti di ricerca spendono circa 115 miliardi di euro all'anno. Nel 2012 la Consip ha "presidiato" una spesa complessiva di oltre 30 miliardi di euro, bandendo gare su convenzioni e appalti specifici per un valore complessivo di 6,1 miliardi, mentre le amministrazioni hanno effettuato acquisti per 3,4 miliardi di euro".
Report proseguirà inoltre con:
"COMMA AD PERSONAM", di Giorgio Mottola
A ottobre Renata Polverini ha presentato un emendamento sui dirigenti sanitari del Ministero della Salute. Un provvedimento che metterebbe quasi 400 persone, oggi con uno stipendio lordo di circa 100 euro all'anno, sullo stesso livello dei dirigenti degli ospedali, che arrivano a guadagnare fino a 180mila, e che permetterebbe a meno di 5 persone di essere promosse dirigenti generali del Ministero. Pochi ma che in Parlamento stanno tanto a cuore a molti. Giudicato inammissibile tre volte, è stato per tre volte rispresentato tra Camera e Senato prima dalla Polverini, poi dal Pd e di nuovo dal Pdl, infilandolo in decreti e persino nella Legge di stabilità .
"L'INVESTIMENTO DI MODUGNO", di Giuliano Marrucci
Secondo uno studio di Intesa San Paolo il distretto della meccatronica pugliese nel secondo trimestre del 2013 è quello col maggior aumento dell'export in assoluto. Ecco come imprenditori coraggiosi, tecnici preparati e istituzioni che funzionano potrebbero salvare il paese dal declino industriale, anche grazie alla montagna di quattrini che l'Europa ha messo sul piatto. I video e le trascrizioni delle inchieste sono disponibiili su: www.report.rai.it