Tuscia, Viterbo, chiesa di San Giovanni in Zoccoli, ultime notizie cultura – UnoNotizie.it - Dopo circa sei anni di lavori di consolidamento e restauro, la chiesa di San Giovanni in Zoccoli, situata nel centro storico di Viterbo, è stata finalmente riaperta al culto. Tornata al suo antico splendore dopo le opere di ristrutturazione, il tempio può di nuovo essere visitato dai turisti che avranno modo di ammirare una delle più belle chiese romaniche della città.
Lo strano termine Zoccoli, secondo alcuni storici, deriverebbe dal volgare Ciotola, diventato poi Ciocola, e potrebbe riferirsi alle ciotole maiolicate che decoravano l’antica facciata. La data di costruzione della chiesa è difficile da stabilire, si pensa infatti che abbia acquistato le sue forme in un divenire di fasi comprese tra il XII e il XIII secolo.
La facciata, quasi totalmente ricostruita nell’800, è impreziosita da un magnifico rosone e da un portale incorniciato da un motivo a stelle e fogliami stilizzati. I due archi a sesto ribassato che partono dalla facciata hanno la funzione di scaricare il peso sull’altro lato della strada in modo da bilanciare le spinte delle navate interne.
L’interno, secondo il classico stile romanico, è diviso in tre navate da pilastri circolari, coronati da bassi e rozzi capitelli scolpiti in modo arcaico. L’opera più pregevole conservata all’interno della chiesa è un polittico del 1441, opera del viterbese Francesco d’Antonio Zacchi detto il Balletta. Verso il centro della navata sinistra si apre la cappella della Madonna, raffigurata in un affresco che fu staccato dal muro di una dimora viterbese e collocato in un polittico dorato. Il piccolo ambiente accoglie anche alcune lapidi funerarie di famiglie viterbesi.
Nella piazza adiacente alla chiesa si può anche ammirare una delle numerose fontane che caratterizzano il centro storico di Viterbo. Si tratta di una fontana realizzata probabilmente nel 1268, come attesta una scritta presente sulla cuspide della fontana dove sono inoltre scolpiti in caratteri gotici i primi versi del Vangelo di San Giovanni. La fontana appartiene alla tipica forma a fuso. Al centro della vasca infatti si innalza una struttura a forma di fuso articolato in tre parti: quella inferiore è una colonna liscia, quella intermedia, di forma ovoidale, è decorata da teste di leone da cui esce l’acqua, mentre la parte superiore è un tronco di piramide ad otto facce. La fontana termina con una cuspide su cui è collocato un bocciolo costituito da foglie rigonfie in basso e unite alla sommità.
Commenti |
||
nessun commento... |