Ultime news - Unonotizie.it - Grazie alle guide turistiche abilitate della Tuscia è possibile visitare la caratteristica città di Tuscania, comune in provincia di Viterbo, a pochi chilometri dal mare e dal lago di Bolsena. L’antico nome latino della città era Tuscana, con il significo di territorio o città dei Tusci, il nome con il quale i Romani chiamavano gli Etruschi. Papa Bonifacio VIII nel XIV secolo impose il nome di Toscanella, che rimase in uso fino al 1911 quando venne ripristinato il nome attuale, Tuscania. Interessante la visita del centro storico e delle due splendide chiese di S. Maria Maggiore e S. Pietro, appena fuori dalla cerchia delle mura.
Ed è proprio dalle mura medievali di Tuscania che si gode uno dei più bei paesaggi della Tuscia (l’antica Etruria meridionale) e una intatta campagna dove sono disseminate numerose necropoli risalenti all'età etrusca. La più nota è quella della Madonna dell'Olivo con le Tombe Curunas (IV - II secolo a.C.), che restituirono una notevole quantità di sarcofagi e di corredi funebri, conservati presso il Museo Archeologico Nazionale Tuscanese; la Tomba del Sarcofago delle Amazzoni (seconda metà del IV secolo a.C.); la Grotta della Regina (IV - II secolo a.C.), un vasto sepolcro sotterraneo tra i primi ritrovati a Tuscania.
Nelle vicinanze della Madonna dell'Olivo, sorge la necropoli dell'Ara del Tufo (VII - VI secolo a.C.), con tombe a tumulo simili a quelle della Necropoli della Banditaccia vicina a Cerveteri. Altra necropoli è quella di Carcarello, dove è presente il monumentale sepolcro della famiglia etrusca dei Vipinana, che venne utilizzato dalla fine del IV secolo a.C. alla prima metà del II secolo a.C., nella tomba vennero ritrovati ventiquattro sarcofagi.
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