Apprendiamo della elargizione natalizia di circa 20mila euro da parte del Comune di Tarquinia ad alcuni alunni delle scuole primarie paritarie e statali della città. Bella idea! Peccato però che, come ormai questa amministrazione è abituata a fare, sia un’idea “zoppa”, incompleta e discriminatoria nei confronti di molti altri alunni. Perché agli alunni di 3^, 4^ e 5^ si e a quelli di 1^ e 2^ no?
Le dichiarazioni di chi si è fatto portavoce, e probabilmente anche promotore, dell’iniziativa trasudano demagogia allo stato puro. Il Sindaco Mazzola e l’Assessore Capitani dichiarano, infatti, rispettivamente che “questa iniziativa vuole essere un valido strumento educativo nella crescita individuale del bambino, insegnando fin da piccoli a far conoscere il valore delle cose” (leggasi denaro!) e che “vogliamo essere vicini a questi piccoli cittadini e responsabilizzarli … Essi rappresentano il futuro della nostra comunità”. E quelli di 1^ e 2^? Non debbono imparare il valore delle cose? Non debbono essere responsabilizzati? Non rappresentano il futuro della nostra comunità? Oppure è intendimento dei portavoce/promotori di conseguire tali risultati attraverso l’invidia e la discriminazione che naturalmente proveranno i bambini delle classi inferiori? O sono, forse, cittadini di serie “B”? E non vogliamo andare oltre con le domande: aspettiamo le solite risposte. Tardive, giustificatorie, offensive, polemiche, ecc.. Come al solito...
Anche in questa occasione, come in molte altre, questa Amministrazione è riuscita a trasformare una buona idea in una disonorevole disfatta creando, letteralmente, figli e figliastri. E, sebbene a Natale siamo tutti più buoni, vergogna per qualcuno e Buone Feste a tutti i cittadini: figli, figliastri, genitori e insegnanti.
Dott. Roberto Tomassini
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