Ho avuto l’onore e la fortuna di conoscere e frequentare, a Roma, negli anni 1965 – 1967, il Grande Maestro Giovanni Blandino, con il quale ho condiviso una grande e fraterna amicizia.

              Uomo dalla personalità molto discreta, di grande umanità ma di autorevole spessore artistico e culturale.

              In lui lo scultore si fonde con l’uomo che vive tra realtà e poesia: questo traspare in tutte le sue opere e riflette esattamente la persona che ho conosciuto e del quale conservo un ricordo di piacevole emozione.

              Avevo perso, nel tempo, i contatti con lui, anche se il pensiero dell’amico si manteneva  vivo nei ricordi dei giorni romani.

               Una cartolina inviatami da Modica il 25 giugno 1967, da me rinvenuta per caso, mi ha sollecitato ad approfondire le ricerche per approdare al contatto telefonico, chiamandolo al suo studio di Milano di via Rancati, 37.

               Chiamare e ripercorrere, via filo, i ricordi di allora, mi ha consentito di rivivere con lui le emozioni romane. Non sapevo che, nel frattempo, l’artista che avevo conosciuto avesse conquistato, con grande merito uno spessore di valenza internazionale.

                Oggi, in pensione da alcuni anni, svolgo la mia attività, a Viterbo, presso la redazione di un giornale web – UnoNotizie.it, - dove mi occupo di Comunicazione ed Immagine – e, dalle pagine di questo giornale voglio presentare a tutti i lettori ed amici il mio amico Giovanni allegando alcune immagini di opere da lui esposte, unitamente alla foto del Grande Maestro e ad un suo profilo professionale.

                 E’ il minimo che possa fare per dimostrargli, qualora ve ne fosse la necessità la mia amicizia e la mia stima. AUGURONI per un felice 2009. 

 

Michelangelo Mantovano

 

                

                           

GIOVANNI   BLANDINO

Modica (Ragusa) 1938

 

 

Inizia il proprio percorso formativo in campo artistico frequentando la Scuola d’Arte di Siracusa e di Comiso e poi l’Istituto d’Arte di Palermo.

Trasferitosi a Milano si iscrive ai corsi dell’Accademia di Belle Arti di Brera,divenendo allievo di Francesco Messina.Lavora allo stesso tempo negli studi di Ivo Soli e Nino Galizzi,per affinare le conoscenze teoriche e la pratica della scultura.

Esordisce in campo espositivo con una mostra di disegni a Modica nel 1958;tuttavia, la prima personale di scultura si tiene nel 1975 presso la galleria d’arte “La Ribalta” di Pavia.L’artista presenzia con mostre personali a Trento nel 1976,a Trieste nel 1977,a Bologna nel 1979.Nel frattempo,dopo un breve soggiorno romano,si stabilisce definitivamente a Milano per dedicarsi all’insegnamento e alla propria attività artistica.Partecipa anche ad importanti mostre collettive di scultura,quali: la Biennale Nazionale d’Arte “La Permanente” di Milano nel 1970,la Biennale di Venezia del 1976 e,nello stesso anno, viene invitato al Simposio Internazionale di Scultura Lignea a Prilep,in Jugoslavia.

Nel 1977 una sua opera viene donata dall’A.V.I.S. alla città di Cento, in provincia di Ferrara,per essere collocata in uno spazio pubblico.Nel 1981 la galleria Ponte Rosso di Milano gli dedica una personale,mentre un’ampia retrospettiva gli viene organizzata dal Comune di Casalpusterlengo nel 1984.Del 1986 è la personale alla Galleria Carini di Milano,presentata da Raffaele De Grada; l’anno seguente espone sculture e disegni presso la Galleria De Bernardi di Busto Arsizio e due anni dopo realizza un monumento commemorativo per il Comune di Modica.

È inoltre presente alla Biennale di Arte Sacra di Cremona nel 1992 e nel 1993.Nel 1994 partecipa ad “Incontri d’Arte” Salone dell’Arengo Broletto- città di Novara e ad “Extra Brera”-Spazio Prospettive d’Arte a Milano.Nel 1995 espone delle opere alla III rassegna Internazionale del bronzetto a Trieste ed alla mostra internazionale di pittura e scultura “Expo” di Genova.

È presente ad “Arte senza Frontiere” in Giappone nel 1996:dello stesso anno è la mostra “Progetto GJPSOS internazionale”- di piccole formelle ad Avellino.

Nel 1997 delle sue opere sono esposte alla mostra collettiva “Figurazione” al palazzo della Permanente di Milano e alla mostra “Piccola Scultura”- Spazio Hajech, Milano.Nel 1998 a Modica (RG) la galleria “Regina di Quadri” gli organizza una personale di scultura e disegni.

È stato invitato,inoltre, alla mostra itinerante d’Arte Sacra “Fascinosum et Tremendum” tenutasi,rispettivamente,nelle città di Renazzo (Ferrara)-Museo Parmeggiani,Montevarchi (Arezzo) e,infine,a Torino al Palazzo Bricherasio.

Del 1999 sono le mostre collettive: “Il fascino delle scultura”-Spazio Linati- Milano, “Disegni per la scultura” Palazzo della Permanente a Milano e “L’Officina della Forma”-Spazio Hajech-Milano.

Del 2000 da segnalare sono le mostre: “Vanitas Vanitatum et omnia vanitas” al Museo Parmeggiani di Renazzo (FE) e ai chiostri della Basilica di S.Stefano di Bologna; “Arte in Basilica”nella Chiesa di S.Giorgio Martire di Cuggiono (MI);rassegna nazionale di scultura “Natura Morta con Frutta” con sede prima al Museo Sandro Parmeggiani di Renazzo di Cento (FE) e poi a Budrio (BO)-Sala Mostre di Palazzo Meiosi Fracassati. Nel 2001 e,nuovamente,nel 2004 espone delle sculture alla mostra “Finestre sul Novecento”  presso la Galleria d’Arte Ponte Rosso di Milano.

Una mostra antologica di disegni e scultura gli viene organizzata nel 2002 dal Liceo Artistico I°di Milano-Spazio Laboratorio Hajech .Nel 2002 espone opere scultoree alla galleria “On The Road”-Art Gallery di Gallarate (VA). Nello stesso anno è presente ad una mostra collettiva a Cuggiono (MI) “40 opere per un percorso di disegni di arte contemporanea” presso la Villa Annoni. Nel 2003 partecipa alla mostra “Mail Art in progress” presso la Galleria “Vialarga” di Firenze e, per invito,alla “Biennale d’Arte Città di Monterosso Calabro” (VV). Del 2004 è la mostra collettiva “I materiali dell’apparenza-venti scultori tra forma e figura”a Villa Santa (MI).Espone,sempre in questo stesso anno,al Palazzo della Permanente con la collettiva “Rassegna degli artisti della Permanente”,e a Seregno,alla Galleria civica Ezio Mariani in “Arte Sacra del terzo millennio”.

Nel Marzo 2005 partecipa alla collettiva “Un percorso fra arte e storia:Raffaele De Grada”(Spazio Hajech-Milano).

Presenzia all’estrero nelle mostre in “Senza frontiere” Nijgata City ( JPN) – Art Museum – 100 Artisti per un Museo- “Galerie Classico” Berlino. Per invito partecipa alla “Biennale Internazionale

d’ Arte di Grameen ( Turchia) e al segno inciso “Galleria” IX di Budapest nel 2005.

Esercita a Milano in via I.Rancati,n.37(tel.02.26824457) e risiede a Cuggiono(MI) in Viale Roma,n.7.

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