Apprendiamo con soddisfazione dall’assessorato competente del Comune di Viterbo – nel contesto di una reprimenda ad esternazioni del segretario generale CGIL sulla fattibilità nel nostro capoluogo del II° scalo laziale – che l’enunciato intendimento di promuovere la realizzazione di una mega-struttura (con potenzialità a regime tra 10 e 20 milioni pax/anno), in realtà parrebbe si stia correttamente ridimensionando.
Le realtà aeroportuali europee prese a paragone nel comunicato in parola, per la maggior parte, risultano compatibili con il territorio di insediamento.
Delle otto infrastrutture richiamate, infatti, ben sette sono aeroporti regionali al di sotto dei 5 milioni passeggeri anno.
In particolare:
Girona (Spagna, 4,8 mln pax anno), Hahn (Germania, 4 mln pax anno) , Reus (Spagna, 1.306.785 pax anno), Beauvais (Francia, circa 1 mln pax anno), Vasteras (Svezia, sotto il mln pax anno) , Weeze ( Germania, 848.852 pax anno ), Lubecca (Germania, 613.000 pax anno).
Il solo scalo di Londra Stansted (richiamato nella nota assessorile) si trova circa 50 chilometri a nord-est della capitale britannica, è un aeroporto nazionale. È infatti il quarto aeroporto più frequentato in Gran Bretagna, dopo Heathrow, Londra Gatwick e l'Aeroporto di Manchester. Questo aeroporto è utilizzato soprattutto dalle compagnie aeree a basso costo, come ad esempio Ryanair ed EasyJet. L'aeroporto gestisce 22 milioni di passeggeri all'anno. Ci sono piani di espandere l'aeroporto, ma tuttavia c'è molta resistenza da parte degli abitanti dell'area circostante.
Tuttavia questo scalo è dotato di buoni collegamenti ferroviari.
Al di sotto del terminal c'è una stazione ferroviaria. L'Espresso Stansted parte ogni 15 minuti verso la Stazione Via Liverpool (tempo del tragitto: 45 minuti). Esiste anche un treno che va a Cambridge e a Midlands.
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