ROMA -  (UnoNotizie.it) -  Assume contorni sempre più imbarazzanti la vicenda del rinvio a giudizio di 19 cittadini, colpevoli due anni fa di aver impedito l'installazione di un'antenna per la telefonia mobile in via Chiusdino, al Portuense.

Il Consiglio del XV Municipio, riunito d'urgenza per commentare l'increscioso epilogo della protesta che portò numerosi residenti in strada per ostacolare l'ennesimo episodio di "Antenna Selvaggia", avrebbe dovuto discutere e votare una Mozione bipartizan, presentata dalla Sinistra Arcobaleno e dalla PdL, per esprimere solidarietà ai cittadini vittime di una vera e propria persecuzione giudiziaria e consentire al Municipio, in quanto ente di prossimità, di intervenire concretamente ad offrire aiuto ai malcapitati.

Ed invece la discussione non ha nemmeno avuto luogo per il risoluto veto imposto dal Presidente del Consiglio (PD), dai capogruppo del PD e IDV, i quali si sono trincerati dietro motivazioni inconsistenti e vergognose ("non si può dare solidarietà e sostegno a chi commette reati")!

Riteniamo sconcertante ed indecente questo atteggiamento di dichiarata codardia dei rappresentanti della coalizione al governo del Municipio, che offende non solo il comitato di cittadini che si è suo malgrado esposto in questa vicenda, ma tutta la popolazione del XV Municipio, a cui non rimane altro che constatare il sostanziale abbandono delle istituzioni locali nei reali momenti di bisogno. 

Giuseppe Teodoro
Coordinatore dei Comitati Romani contro l'Elettrosmog