VITERBO (UnoNotizie.it) - Esplosivo, effervescente, gioioso, il nuovo spettacolo del Ballet de Cuba in scena al Teatro dell’Unione domenica 8 febbraio alle 16,45, è un’immersione nel ritmo e nei colori di una cultura straordinariamente viva. Vincitore del “Festival Mundial de la Salsa 2003”, il Ballet de Cuba porta in scena un travolgente spettacolo dai ritmi caldi e irresistibili, con musiche dal vivo dell’Orchestra di Raul Salvador Herrera Graña, leggendario gruppo della Havana fondato nel 1968 da talenti appassionati di musica tradizionale cubana.
Composto da ballerini e musicisti di insolito talento e straordinaria versatilità, provenienti dalla “Escuela Nacional de Arte de la Habana”, dal “Conjunto Folklorico Nacional” e dalla “Escuela de Danza Nacional de la Habana”, il Ballet de Cuba trascina il pubblico nel cuore della cultura cubana attraverso una magistrale fusione tra differenti tipi di danze. In equilibrio fra tradizione e tendenza, lo spettacolo interpreta i temi classici della canciòn e del baile cubano con il linguaggio contemporaneo, partendo dalla nascita della musica cubana e dalla fusione dei concitati ritmi d’origine africana con le melodie della musica popolare spagnola.
Le danze eseguite nella prima parte appartengono al folklore haitiano e alla tradizione yoruba africana, incentrata sui riti di purificazione, possessione e di corteggiamento che rievocano la rappresentazione delle gesta dei vari dei. La seconda parte dello spettacolo ripercorre invece musiche e danze popolarissime, ballate in tutto il mondo: la gioiosa compostezza del son, la malinconia struggente del bolero, la verve sfacciata del mambo, la frizzante allegria del cha cha cha fino alla carica esplosiva della salsa cubana.
Sensuale e divertente, solare e coinvolgente lo spettacolo del Ballet de Cuba seduce il pubblico trascinandolo nel cuore della cultura cubana in un crescendo di successi musicali e azzeccate soluzioni coreografiche, non prive di virtuosismo. La nascita e la diffusione di una delle più coinvolgenti espressioni artistiche che spopolarono negli anni ’50 e oggi conoscono un periodo di revival diventano così il pretesto per condividere con gli spettatori una visione della vita. E ciò che stupisce e affascina in questa performance dove la musica, la danza e il canto mantengono la spontaneità e l’energia di un incontro nato in una qualsiasi piazza assolata di Cuba, è la vitalità contagiosa di un patrimonio culturale che ha ancora molto da dire.
musiche
Raul Salvador Herrera Grana
direzione artistica
Delia Maria Barroso Rodriquez
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