Dopo il tutto esaurito del concerto inaugurale con Michele Campanella, il Tuscia Operafestival si prepara a un’altra serata di grande musica: domani, martedì 8 luglio alle
Il concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore K 622 è l'ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart per strumento solista, composta due mesi prima di morire, ed è considerato tra le opere migliori del genio salisburghese. All'epoca il clarinetto si presentava in una veste ben diversa da quella attuale, raggiunta solo verso la metà dell'Ottocento. Nonostante questo, Mozart è stato capace di sfruttare al meglio questo strumento, traendone sonorità originali ed espressive.
L'organico che accompagna lo strumento solista è sinfonico, ma sono esclusi oboi, trombe e tromboni, il cui timbro sarebbe potuto entrare in competizione con quello dello strumento solista. Il clarinetto si esprime con melodie ora soavi, ora dagli accenti drammatici, ma il tono è sempre pacato. Dei tre movimenti che compongono il concerto, l'adagio è quello in cui la melodia tocca le vette più alte, raggiungendo momenti di intimità e di struggente malinconia.
martedì 8 luglio, ore 21,00
Piazza San Lorenzo, Viterbo
Biglietti: 10, 15, 25, 35 euro.
Botteghino: via san Lorenzo 101, orario: 9,30 – 13,30; 15,30 – 22,30
Tel. 0761 309703
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