VITERBO (UnoNotizie.it)
Abbiamo appreso, dichiara Lino Rocchi delle RdB di Viterbo, con estrema soddisfazione qualche giorno fa, che alla Provincia di Viterbo è stata data la vicepresidenza del progetto ArcoLatino in sede europea, dopo una doverosa esaltazione e numerose pacche sulle spalle di complimento, ci siamo chiesti, ma che è? A cosa serve? Quanto costa?
I cittadini del viterbese forse non sanno neanche che esiste questo bellissimo progetto ma “alcuni” dipendenti, (sicuramente i bene…..informati), della provincia si.!!!!
Un progetto che, passato indenne nel cambio di giunte, di destra e di sinistra, necessita di incontri periodici, (quanto periodici?) per cui si decolla, si atterra, si pernotta e si mangia in qualche paese europeo a spese ovviamente del bilancio pubblico.
Un progetto di sicuro “altamente specializzato”, alla cui partecipazione si è arrivati, osiamo sperare ma non ne siamo certi, con durissime selezioni supportate da corposi curriculum; e ci mancherebbe altro, chi ha questo onere, (onore?), rappresenta tutti i cittadini e gli operatori del viterbese, quindi sicuramente è quanto di meglio per professionalità, conoscenza delle lingue, savoir-faire, ecc. ha nei suoi ranghi l’Amministrazione Provinciale, poiché però l’obiettivo è consolidare un rapporto con i paesi latini del mediterraneo, con benefici economici evidenti, ogni sacrificio è necessario, soprattutto quello delle casse dell’Ente Provincia che sostiene tale impegno.
Ma, nell’interesse della pubblica utilità, soprattutto in momenti di crisi, conclude Rocchi, e credendo, (sperando?), che quanto giunto alle nostre “attente orecchie”, siano sicuramente soltanto delle “malignità”, ci piacerebbe sapere, a noi ma anche a tutti i cittadini:
· Quanto costa?
· Quanto personale è coinvolto?
· Quali sono i risultati tangibili ottenuti in questi anni?
Siamo curiosi, ma soprattutto in tempo di vacche magre ogni eventuale sperpero va evitato.
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