VITERBO (UnoNotizie.it)
Gli abitanti di Viterbo rendono omaggio all’illustre concittadino Luigi Rossi Danielli. Il famoso archeologo, scomparso il 10 maggio 1909 a soli 39 anni, intraprese e finanziò, nel territorio della Tuscia, importantissime campagne di scavo che portarono alla scoperta di tombe, sarcofagi, oggetti ed iscrizioni. Con le sue ricerche ed i suoi ritrovamenti ha impreziosito il patrimonio storico-culturale di Viterbo, offrendo un decisivo contributo per la conoscenza del misterioso popolo degli Etruschi.
In occasione del centenario della morte dell’archeologo, nella Sala Regia del Palazzo dei Priori a Viterbo si è tenuta una conferenza che ha dato il via ad una serie di giornate commemorative, promosse dall'Associazione Nuova Viterbo 2000 e dalla Società Archeologica Viterbese Pro Ferento. Questa venne fondata il 18 novembre 1906, in seguito alle clamorose scoperte del Danielli il quale vi aderì come socio e azionista insieme a molti altri prestigiosi cittadini viterbesi. Alle manifestazioni celebrative hanno aderito il Comune di Viterbo, nelle persone del Sindaco Giulio Marini e dell'Assessore alla Cultura Fabrizio Purchiaroni, l'Amministrazione Provinciale, la Soprintendenza, l'Università della Tuscia, la Banca di Viterbo, il Rotary Club, l'Associazione Amici dei Monumenti, il Consorzio Biblioteche, la Fondazione Carivit e l'Istituto Svedese di Roma.
Paolo Giannini ha introdotto la conferenza con un ritratto del Luigi Rossi Danielli uomo e archeologo. In seguito è intervenuta Maria Fenelli dell’Università La Sapienza di Roma che ha ripercorso la tradizione della ricerca archeologica a Viterbo; Barbro Santillo Frizell dell'Istituto Svedese di Studi Classici di Roma ha ricordato, con l’ausilio di fotografie, le imprese di Re Gustavo VI Adolfo nel sito di Aquarossa; infine i docenti dell'Università della Tuscia Elisabetta De Minicis e Carlo Pavolini hanno illustrato la città di Ferento alla luce dei nuovi scavi archeologici. Al termine della conferenza, nella contigua Sala dei Paesaggi, è stata inaugurata una mostra documentaria dedicata a Rossi Danielli, aperta fino al 14 maggio (orario 9.30/12.30-16/18).
La mostra espone materiale e testimonianze inediti e di grande interesse storico, forniti dalla famiglia che ha aderito alle iniziative con entusiasmo e partecipazione. Uno speciale ringraziamento da parte degli organizzatori è andato ai nipoti diretti di Rossi Danielli, Bonaventura Cecchetti e Vincenzo Catalano, e ai figli di quest’ultimo Francesco e Antonello. Il programma delle celebrazioni ha previsto, nella giornata di sabato 9 maggio visite guidate gratuite agli scavi etruschi di Acquarossa, la visita del Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz ed agli scavi di Ferento. Domenica 10 maggio al Cimitero di San Lazzaro è stata celebrata una messa di suffragio in onore di Rossi Danielli, al termine della quale è stata deposta una corona d'alloro sulla tomba nella quale riposa.
-Uno notizie Viterbo
Elisa Ignazzi
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