ROMA (UnoNotizie.it)
In un ampio documento che reca criteri e proposte su "Ambiente e salute per l'Europa dei diritti umani" la prestigiosa associazione dei "Medici per l'ambiente" (articolazione italiana dell'International Society of Doctors for the Environment) propone un impegno del Parlamento europeo per la riduzione del trasporto aereo e una moratoria che fermi sia la costruzione di nuovi aeroporti che l'ampliamento di quelli già esistenti.
Riportiamo di seguito i due paragrafi del documento relativi al tema.
"Aria
La qualità dell'aria è un determinante fondamentale della salute. A maggiori livelli d'inquinamento atmosferico sono correlati incrementi evidenti delle malattie respiratorie e cardiovascolari.
L'Isde chiede al Parlamento europeo di sostenere e rafforzare tutti gli interventi in grado di ridurre drasticamente la produzione e immissione in ambiente di anidride carbonica e altri gas serra e di sostanze nocive e tossiche, con particolare riferimento al particolato fine e ultrafine, agli idrocarburi policromatici, ai metalli pesanti, al benzene, alle molecole diossino-simili: tutti agenti potenzialmente mutageni e/o epimutageni e quindi cancerogeni e teratogeni.
L'Isde chiede di estendere e potenziare in tutto il territorio europeo le reti di monitoraggio della qualità dell'aria, con utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, in particolare nelle aree e nei distretti con presenza di rilevanti fonti d'inquinamento: aree industriali, grandi poli di produzione energetica, città con elevato traffico veicolare, aree aeroportuali.
L'Isde chiede anche di rivedere e rendere più efficaci le iniziative fiscali per limitare l'utilizzo dei combustibili fossili, che rappresentano da quasi due secoli la principale fonte delle emissioni inquinanti e climalteranti.
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Mobilità
Una migliore qualità dell'aria potrà essere garantita soltanto da una rapida trasformazione dell'intero sistema dei trasporti che permetta una drastica riduzione dell'immissione in atmosfera dei prodotti della combustione di petrolio, gasolio, benzine, gas.
L'Isde chiede quindi al Parlamento europeo di incentivare il trasporto su rotaia e le cosiddette autostrade del mare per il trasporto di merci e persone; di prodigarsi per una progressiva riduzione del traffico automobilistico e per la limitazione delle aree urbane destinate al trasporto privato, nelle grandi e piccole città, che potrebbero così recuperare fascino, bellezza e condizioni di vita più salubri; di disincentivare il trasporto commerciale su gomma; di sottoporre a politiche di monitoraggio e riduzione il traffico aereo.
Tenuto conto del fatto che il traffico aereo è attualmente responsabile (secondo le stime più accreditate) del 4-10% delle emissioni di anidride carbonica, l'Isde ritiene che sarebbe necessario promuovere politiche di riduzione e intende proporre una moratoria per la costruzione di nuovi aeroporti e l'ampliamento di quelli già esistenti (Germania e Francia hanno già attuato questo provvedimento, che dovrebbe essere raccomandato agli altri paesi europei e in particolare all'Italia dove al momento si registra la presenza di più di cento aeroporti). L'Isde chiede per contro di implementare i collegamenti ferroviari tra le capitali europee e di migliorare le reti ferroviarie locali e nazionali, ma sempre nel rispetto delle peculiarità dei territori e dei diritti delle popolazioni interessate".
Per contattare l'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia): sede nazionale, via della Fioraia 17/19, 52100 Arezzo, tel. 057522256, fax: 057528676, sito: www.isde.it; per contattare la referente di Viterbo: tel. 3383810091, e-mail: isde.viterbo@libero.it
Nota per la stampa a cura del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo,
in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
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