TARQUINIA-VITERBO (UnoNotizie.it)

Un mio vecchio amico e compagno di tante battaglie, Nino Daniele, è stato eletto sindaco ad Ercolano, città ricca di archeologia, come Pompei, nel circondario di Napoli.
Nella città distrutta dall'eruzione del Vesuvio si possono ammirare le antiche vestigia sopravvissute alla catastrofe ma anche la ricostruzione virtuale ed integrale delle opere d'arte, delle abitazioni, dei luoghi di culto, con le scene di vita quotidiana, così come si manifestava in quei tempi. Attraverso alcune parti si ricostruisce il tutto. E' come se noi potessimo vedere, ricostruita integralmente l'Ara della Regina con il frontone in terracotta da cui provengono i Cavalli Alati ed insieme a questi ultimi la biga, l'auriga e tutto il resto delle decorazioni. Da un frammento di un affresco si può ricostruire  l'intera tomba ed un vaso Corinzio. Dai muri del tempio di Adone e di Afrodite a Gravisca ricavarne gli interi edifici con le moderne tecnologie; è possibile ed il Museo di Ercolano ne costituisce prova.

Questo capolavoro della virtualità, inaugurato a luglio del 2008 ha, sinora avuto 60.000 visitatori, ad una media, compreso il periodo invernale, di 6000 presenze mensili, destinate ad aumentare durante il prossimo periodo estivo. In questo momento è preso d'assalto dalle gite scolastiche. Potrebbe essere la mossa azzeccata, sfruttando anche la vicinanza con Roma e le crociere giornaliere nel porto di Civitavecchia.
Per quanto riguarda il reperimento delle risorse, vanno utilizzati bene i finanziamenti dell'Unione Europea, del Ministero, della Regione. Insomma, se il Comune prendesse l'iniziativa le risorse si troverebbero, come ha fatto il sindaco Daniele.
Presenze turistiche e posti di lavoro sono strettamente collegati tra loro.
E noi saremmo pronti a dare una mano iniziando, se richiesta, con una gita ad Ercolano, sicuramente piacevole.

Luigi Daga di Sinistra e Libertà

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