ROMA (UnoNotizie.it)
Sono circa centocinquantamila gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno una notte in campagna gli oltre diciottomila agriturismo aperti durante il ponte del due giugno. Questo è quanto emerge dalle analisi dell’associazione agrituristica Terranostra, nel commentare i dati di Federalberghi.
L’agriturismo sembra avvantaggiarsi della tendenza a favorire le vacanze brevi durante il weekend che rappresentano oltre la metà dei cento milioni di viaggi per turismo degli italiani nel Belpaese stimati nel 2009.
Ad essere privilegiate sono le destinazioni vicine alle località di mare o alle città d’arte ma non manca l’interesse per la natura ed ambienti incontaminati. A spingere i turisti nel verde c'è sicuramente la volontà di allontanarsi dal caos quotidiano delle città e di trascorrere il tempo libero all'aria aperta ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismo dove sono più radicate le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità regionali realizzate con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio. Oltre alla buona tavola, una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo è anche la costante crescita dell’offerta di programmi legati al benessere o ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.
Il successo del week end nel verde è favorito in Italia dalla varietà dei percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre agli agriturismi, in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 60.700 frantoi, cantine, malghe e cascine. Il Belpaese secondo la Coldiretti può contare anche su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale, sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 177 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4396 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).
La scelta della vacanza verde avviene soprattutto attraverso internet con il passaparola informatico, ma anche grazie alla disponibilità di siti dove è possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico, per rispondere meglio alla tendenza a scegliere le vacanze all’ultimo minuto.
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