REGGIO CALABRIA (UnoNotizie.it)
Proseguirà fino al 9 agosto la straordinaria mostra fotografica “I quattro elementi: AriaAcquaFuocoTerra”, inaugurata lo scorso 2 luglio a Reggio Calabria.
Una mostra all’aperto - voluta da National Geographic e Bluocean - installata lungo i 400 metri di Corso Garibaldi e divisa in 4 sezioni che, attraverso 78 gigantografie, raccontano le meraviglie del pianeta Terra, i paesaggi naturali, gli attimi fuggenti, i volti di uomini, donne e bambini.
“L’idea di portare per la prima volta in città una mostra all’aperto – spiega Francesco Scarpino, amministratore unico della Bluocean – nasce da un lungo progetto iniziato a Washington e non è affatto una novità per i paesi del Nord Europa. Per il nostro territorio invece rappresenta una visione dell’arte che esce fuori dai canoni stilistici. Grazie all’impegno del Comune, siamo riusciti a donare alla comunità un lavoro prezioso di 37 grandi firme della fotografia mondiale, che hanno saputo immortalare con le loro macchine le bellezze del nostro Pianeta”.
Gli scatti esposti appartengono a 37 famosi autori di National Geographic, come Joel Sartore, Michael Nichols, William Allard, Paul Nichlen, Jodi Cobb, Carsten Peter, Maria Stenzel, Annie Griffiths Belt, Frans Lanting, Michael S. Yamashita, John Stanmeyer e Cary Wolinsky.
“Il nostro intento – afferma Pepe, direttore di National Geographic Italia – è quello di promuove mostre mettendo in luce la bellezza della fotografia, che non è solo ciò che si vede, ma richiede studio e dedizione da parte del fotografo. Tutti i photo reporter lavorano con la testa, il cuore e la passione, per coinvolgere il pubblico e regalare qualcosa di unico”.
Inoltre, “la varietà di immagini presenti in questa esposizione - aggiunge David L. Griffin, direttore della fotografia di National Geographic - testimonia il ruolo fondamentale di National Geographic nella realizzazione della mission della Society: infondere nelle persone l’amore per la Terra”.
Un amore che sarà rinvigorito da questi magnifici scatti di cui, ancora una volta, l’arte si servirà per unire, insegnare e spronare le coscienze a far del bene al proprio pianeta e ai suoi ospiti.
Un messaggio ripreso dallo stesso consigliere comunale Pizzimenti, che ha ribadito più volte “l’importanza di proteggere i patrimoni naturali, aventi un valore inestimabile, ma spesso ancora poco apprezzati dall’uomo”.
E da Reggio Calabria si diffonde così un percorso culturale caratterizzato da una splendida sintesi di storia e modernità, unite alla voglia di rimarcare l’amore per la propria terra, promuovendo allo stesso tempo il rispetto culturale e religioso di popoli geograficamente lontani.
Laura Pagnini
- Uno Notizie Reggio Calabria -
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